Page 12 - Novena Maria Ausiliatrice 2018
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vale in qualche cantiere, giusto per tirare su due soldi.
Ma quel poco che guadagnava se lo buttava tutto in birre e io che allora ero anima- tore all’oratorio salesiano quando uscivo da casa me lo ritrovavo sempre davanti al solito bar, sempre con la solita bottiglia di Peroni in mano. E a me Tonino restava qua e non mi scendeva perché aveva proprio gli occhi buoni, da bravo ragazzo. Mi fermavo sempre a parlare con lui, a scambiare due chiacchiere, a portargli presenza, costanza, dolcezza. Mi facevo anche una birra con lui anche se la bir- ra mi faceva schifo solo per fargli compagnia e in tutto questo provavo a fare da “butta-dentro” all’oratorio. Ma lui niente! Diceva: “che vengo a fare? Tanto, giocare a pallone non so giocare, suonare uno strumento non so suonare”. “Tonino, oh, ma ci sarà pure qualcosa che sai fare”! “Sì, beh, io so fare la verticale!” E allora in mezzo alla strada si mette testa in giù piedi in su e faceva ‘sta verticale e, oh!, la faceva veramente bene.
Però intanto il tempo passava e le cose rimanevano così. Però un giorno ebbi un’illuminazione. Stavo preparando un’accademia alla Madonna e pensai: ma se mettessi in piedi una scenetta in cui c’è un equilibrista che sa fare una verticale e usa questo talento per pregare la Vergine Maria, per dirla con le parole di Don Bo- sco, quella verticale di Tonino sarà il mio punto accessibile al bene.
Andai da lui e lo misi davanti all’evidenza del suo talento: “oh, Tonino! A me serve uno che sappia fare una verticale e qui in paese non c’è nessuno che la sappia fare bella come la tua”. E quella volta proprio per questo lui si fece convincere e venne! Venne allo spettacolo e davanti a mezzo paese fece ‘sta verticale bellissima e fu un successo enorme.
E di quel giorno io mi ricordo due cose: primo, la gioia nei suoi occhi, una gioia mai vista, proprio con le braccia aperte verso il pubblico a dire “Oh! Guardatemi! So fare anche io qualcosa”. E poi venne da me e non solo mi ringraziò ma mi disse anche:
“Però deve essere bello avere per mamma la Madonna”. E da quel giorno Tonino, invece di farsi trovare davanti al bar con la birra si fece trovare dentro l’oratorio.
novena di maria ausiliatrice