Page 72 - Bilancio Sostenibilita RATTI 2019
P. 72

 CAPITOLO 6 | Governance e presidi dell’etica aziendale e gestione dei rischi
La gestione dei rischi
di sostenibilità
Il Gruppo Ratti è dotato di un apposito processo per l’analisi dei rischi in connessione ai temi indicati dal D.Lgs. 254/2016.
La responsabilità dell’individuazione e valutazione
dei rischi di sostenibilità è in capo all’Amministratore Delegato di Ratti SpA, coadiuvato da un team composto dai Responsabili delle funzioni Amministrazione Finanza e Controllo, Sistemi di Gestione e Internal Audit.
A partire dall’analisi dei rischi strategici e dei rischi mappati per il mantenimento delle certificazioni ambientale ed energetica (ISO14001 e ISO50001) e di
responsabilità sociale SA8000 tramite una valutazione di natura prevalentemente qualitativa sono stati individuati i rischi con un potenziale impatto significativo sull’attività del Gruppo o sugli stakeholder.
La valutazione dei rischi in connessione ai temi del Decreto è effettuata per tutte le società del Gruppo. Il Gruppo ha valutato che tali tipologie di rischio non sono rilevanti per le società Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai), tenuto conto della dimensione e della natura dell’attività.
Di seguito si presentano i rischi più significativi e le azioni messe in campo a mitigazione degli stessi.
  PRINCIPALI RISCHI DI CARATTERE AMBIENTALE
I principali rischi individuati in ambito ambientale riguardano il rischio di inquinamento derivante dalla gestione dei rifiuti e degli scarichi idrici. Tali rischi sono strettamente connessi all’attività di produzione di Ratti SpA e, con minor incidenza, a Textrom. In particolare, le fasi della tintura, lavaggio, finissaggio e stampa sono quelle più delicate in tema di impatto ambientale anche per il necessario ricorso a prodotti chimici.
In Creomoda e La Maison des Accessoires l’acqua viene utilizzata solamente a uso civile e il volume dei rifiuti prodotti è molto contenuto.
Per approfondimenti sulla Politica ambientale e i progetti specifici intrapresi si rimanda al Cap. 4 “L’impegno ambientale di Ratti”.
    Descrizione dei principali rischi
  Azioni di mitigazione adottate
  Rischio di inottemperanza della normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti
e degli scarichi, con possibili sanzioni economiche e amministrative e connesso danno reputazionale presso le comunità locali e i clienti per inquinamento ambientale.
In Ratti SpA è presente un sistema di gestione ambientale con riferimento alla norma ISO14001:2015 rinnovato nel 2018; inoltre, sono state effettuate ulteriori analisi per aderire a protocolli volontari più restrittivi della normativa ZDHC vigente. Con il ricorso ad un esperto in diritto ambientale, nel 2019 è stato definito un quadro normativo relativo al riuso ed al riciclo di residui tessili di produzione che permetta a Ratti di commercializzare un tessile per imbottitura rinveniente dal riuso e dal riciclo di scarti.
In Textrom è presente una Politica ambientale e la presenza di un consulente dedicato per assicurare la compliance alle normative nazionali di riferimento; inoltre, nel primo semestre 2019 si sono completate le prove per il dosaggio dei prodotti chimici per l’abbattimento dei COV nella vasca di decantazione.
Sia in Ratti SpA che in Textrom gli scarichi idrici sono convogliati a impianti di depurazione consortili.
In Creomoda e La Maison des Accessories, nonostante tali rischi siano trascurabili per l’assenza di impianti di produzione e per la limitatezza dei materiali di scarto, è comunque stata adottata una Politica ambientale.
        70












































































   70   71   72   73   74