Page 108 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
P. 108

Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
25. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Come ampiamente esposto nel corso della presente Relazione Finanziaria, durante il primo trimestre dell’anno corrente, l’attività del Gruppo, tramite la principale controllata Waste Italia S.p.A, è stata inizialmente focalizzata all‘analisi della propria struttura patrimoniale e delle prospettive di business condotta in collaborazione con Houlihan Lokey (Europe) Limited e Leonardo & Co.
I risultati di detta analisi hanno evidenziato la non sostenibilità nel medio lungo termine della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo. La Società ha proceduto a confermare l’incarico inizialmente affidato a Leonardo e Houlihan Lokey, ampliandone il mandato con l’intento di vagliare le migliori ipotesi di ristrutturazione per linea capitale e linea interessi del Bond Waste. Le ipotesi di ristrutturazione non possono prescindere dalle imminenti scadenze del coupon semestrale di Euro 10,5 milioni e della mandatory redemption di Euro 5 milioni, dovuti nel mese di maggio 2016, nonché e di converso, da risvolti legali che hanno portato la controllata ad affiancare a Leonardo e Houlihan Lokey gli advisor Studio Chiomenti e Paul Hastings Londra al fine di analizzare i risvolti contrattuali e legali delle possibili manovre di ristrutturazione attualmente in fase di valutazione.
Come già dettagliatamente illustrato nel paragrafo sulla continuità aziendale è quindi iniziato un percorso di trattativa con il Comitato dei Bondholders al fine di addivenire ad una proposta di ristrutturazione del Bond Waste che sia di reciproca soddisfazione. Il consiglio di amministrazione ritiene di poter finalizzare il predetto piano nel corso del secondo semestre 2016. Come delineato nel medesimo paragrafo, la capogruppo Gruppo Waste Italia S.p.A. insieme con la controllata Waste Italia S.p.A. ha predisposto un action plan declinato in specifiche azioni strategiche volte ad ottenere nel medio termine il riequilibrio della rispettiva struttura di indebitamento modulando gli impegni di spesa entro i prossimi dodici mesi nonché per un orizzonte temporale più ampio anche alla luce delle attuali stime di cash flow e delle potenziali future dismissioni di attività e partecipazioni le quali, a seguito dell’accordo con Biancamano, non sono più considerate attività core per il Gruppo.
Nel corso dei primi mesi dell’anno sono inoltre proseguite le attività propedeutiche all’annunciato processo di aggregazione con il Gruppo Biancamano con obiettivo di finalizzare l’accordo entro fine anno 2016.
L’attenzione ad un profittevole utilizzo degli spazi in discarica, così come delle attività di raccolta e trattamento, proseguirà anche nel corso del 2016, con l’obiettivo di razionalizzare ognuno degli anelli che compongono la catena della gestione integrata dei rifiuti. Da questo punto di vista la controllata Waste Italia S.p.A: ha già avviato alcuni progetti volti ad aumentare l’efficienza, e quindi la redditività, di ognuna delle attività gestite. Per quanto concerne la gestione della raccolta è stato avviato un progetto dedicato all’istituzione di due c.d. “control tower” regionali (una per il Piemonte e una per la Lombardia) che gestiranno in maniera accentrata la logistica legata ai percorsi dei mezzi di raccolta con l’obiettivo di accorciare i tragitti dei mezzi e farli viaggiare il più possibile a pieno carico. Per quanto concerne il trattamento, a seguito di un’analisi di redditività svolta nel corso del 2015 sono stati identificati i quattro centri meno performanti per i quali è stata decretata la cessazione delle attività a favore dei centri maggiormente remunerativi per i quali sono invece stati preventivati investimenti tecnici volti all’incremento dell’automazione del processo di selezione, e quindi della redditività. Per poter garantire la continuità dell’attività di smaltimento, infine, la controllata Waste Italia è fortemente impegnata nel perseguimento di nuove autorizzazioni, sia in ampliamento dei siti attualmente in esercizio sia per l’ottenimento di nuovi titoli autorizzativi, le quali permetteranno, una volta ottenute, di potenziare ulteriormente l’attività di conferimento in discarica. In parallelo a tali sviluppi, ed in considerazione della crescente importanza che l’attività di selezione e trattamento sta acquisendo all’interno del ciclo integrato dei rifiuti sia da un punto di vista ambientale che di preservazione degli spazi residui presso i siti di stoccaggio, Waste Italia sta perseguendo l’ottenimento dell’autorizzazione per il primo progetto integrato dedicato al recupero spinto di rifiuti, sia urbani che speciali, in un’ottica tendente al c.d. “zero waste” denominato Progetto W astend.
Per rendere concreti i percorsi sopra enunciati, la controllata Waste Italia S.p.A. ha quindi operato una rivisitazione del Piano Industriale del business ambiente, approvandolo in sede consiliare in data 24 marzo
Pagina | 105


































































































   106   107   108   109   110