Page 59 - Bilancio Ordinario 2013
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KINEXIA SPA Bilancio separato e consolidato 2013 57
12. Andamento dei settori di attività
Sulla base delle scelte strategiche e organizzative e in funzione di quanto definito nel proprio Piano Industriale nonché degli effetti dal già citato progetto Smart, Kinexia individua la sua attività e la sua reportistica - interna e destinata al mercato - in tre business unit: “Rinnovabili”, “Ambiente” e settore “Holding”. All’interno del business Rinnovabili sono ricompresi i settori di business delle costruzioni, produzione, smart energy e teleriscaldamento.
Al 31 dicembre 2013 il valore della produzione risulta pari a Euro 79,2 milioni rispetto a Euro 62,2 milioni dello scorso esercizio, in aumento del 27%, principalmente per l’apporto della filiara Ambientale (+ Euro 20,8 milioni) che ha così compensato il calo registrato dalla filiara Energie Rinnovabili (- Euro 3,5 milioni).
L’incremento si riflette anche sulle marginalità operative lorde e nette consolidato: l’EBITDA di gruppo si è incre- mentato di Euro 12,1 milioni, mentre l’EBIT di Euro 2,2 milioni. Tali marginalità risentono dei risultati raggiunti dalla filiera Ambientale che con la gestione del giacimento di messa a dimora di fluff di Bedizzole ha fatto registrare un EBITDA di Euro 14,1 milioni (pari al 68% dei ricavi) e un EBIT di Euro 6,1 milioni (pari al 31% dei ricavi). Inoltre nell’esercizio sono state operate svalutazioni di crediti ritenuti non più recuperabili per circa Euro 0,5 milioni e la svalutazione del goodwill riferibile alle iniziative eoliche facenti capo alle controllate Castelvetrano e EDF per circa Euro 1,4 milioni.
Concorrono alla formazione del risultato dell’esercizio inoltre proventi da partecipazioni rivenienti dall’accordo transattivo sottoscritto con ASM per circa Euro 0,6 milioni, da cessione del gruppo Hybla per Euro 0,3 milioni e da valutazioni ad equity di società collegate per Euro (0,1) milioni.
Al fine di una migliore comprensione dei risultati economici del 2013 si riepilogano qui di seguito i risultati suddivisi per settore e comparti confrontati con lo scorso esercizio:
Valori in euro milioni
DI CUI RINNOVABILI
RINNOVABILI
AMBIENTE
CORPORATE
CONSOLIDATO
EPC & General contracting
Smart Energy
Produzione energia elettrica
Tele riscaldamento
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
2012
Ricavi
7,9
33,7
12,1
0,0
14,2
4,2
23,7
23,5
57,9
61,4
20,9
0,1
0,5
0,7
79,2
62,2
EBITDA
(1,6)
1,5
(0,3)
0,0
3,9
2,8
6,3
6,6
8,4
10,9
14,1
(0,1)
(1,5)
(2,0)
21,0
8,8
EBIT
(2,0)
0,4
(0,5)
0,0
0,4
1,5
3,2
3,5
1,1
5,5
6,5
(0,1)
(2,1)
(2,1)
5,5
3,3
L’EBITDA del settore delle Costruzioni è risultato pari a Euro (1,6) milioni (2012: Euro 1,5 milioni) e l’EBIT è pari a Euro (2) milioni (2012: Euro 0,4 milioni) a seguito della contrazione del settore delle costruzioni e della summen- zionata riclassifica operata dei risultati forniti dalla controllata STEA (fotovoltaico retail). L’EBITDA del settore del Teleriscaldamento è pari a Euro 6,3 milioni, in leggera flessione del 4%, rispetto a Euro 6,6 milioni dello scorso esercizio e con un EBIT pari a Euro 3,2 milioni anch’esso in riduzione del 8% rispetto a Euro 3,5 milioni del 2012, a seguito principalmente della diminuzione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica e di una minor efficienza pro- duttiva degli impianti che ha comportato un maggior consumo di gas metano. L’EBITDA del settore Produzione è pari a Euro 3,9 milioni rispetto a Euro 2,8 milioni del 2012 e l’EBIT è pari a Euro 0,4 milioni rispetto a Euro 1,5 milioni registrati nell’esercizio precedente: tali risultati risentono dell’inizio nel corso del 2013 della fase produttiva dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli e della già citata svalutazione del goodwill riferibile alle iniziative eoliche facenti capo alle controllate Castelvetrano e EDF per circa Euro 1,4 milioni.
Per quanto riguarda il nuovo segmento operativo del Gruppo denominato Smart Energy, i ricavi sono risultati pari a Euro 12,1 milioni e l’EBITDA e l’EBIT rispettivamente pari a Euro (0,3) milioni e (0,5) milioni.
I costi corporate incidono sull’EBITDA di periodo per Euro 1,5 milioni, inferiori di circa Euro 0,5 milioni rispetto al 2012. Tale contrazione è però giustificata dalle capitalizzazioni operate nel’ambito delle operazioni straordinarie che hanno interessato l’esercizio e che hanno portato il Gruppo ad aumentare il capitale sociale per oltre Euro 6 milioni e ad emettere un prestito obbligazionario convertibile di circa Euro 2,8 milioni. Si sottolinea che anche nel corso del 2013 il Gruppo ha continuato nella ricerca di razionalizzazione ed efficientamento della struttura organizzativa e dei costi connessi.