Page 13 - Bilancio di sostenibilita' 2018 - gruppo Ratti
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Ratti crea, a Como, l’omonima Fondazione, dedicata interamente alla ricerca culturale e storica nell’ambito del tessile (collezione di tessuti antichi, mostre tematiche e forum)
e alla promozione dei migliori talenti nell’ambito delle arti visive.
Nella scia di questa iniziativa,
nel 1995, Antonio Ratti decide
di finanziare la creazione al Metropolitan Museum of Art
di New York di un centro per la conservazione, il restauro e la catalogazione delle collezioni tessili di proprietà del museo.
Nasce così l’Antonio Ratti Textile
Center: ad oggi una delle strutture più importanti e perfettamente attrezzate per lo studio e la conservazione dei tessuti aperte al pubblico nei musei d’arte.
Nel novembre del 1998, inaugura
il Museo Tessile della Fondazione Antonio Ratti – in seguito denominato Museo Studio del Tessuto – che ospita la collezione
di tessuti antichi da lui raccolta
con passione e lungimiranza durante tutta la sua vita, oggi portata avanti, con la medesima passione dalla figlia Annie Ratti.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2018 | GRUPPO RATTI
La bellezza rappresenta
una fonte infinita di stimoli
creativi che raccontano
una libertà
di espres
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realizzazione di nuovi processi e la messa a punto di tecniche sempre più innovative.
Mette inoltre a disposizione la propria esperienza nella creazione di vere e proprie linee di prodotti tessili private label, grazie a un archivio di oltre 600.000 tra disegni e tessuti che sono fonte d’ispirazione, dalla scelta del prodotto fino alla sua realizzazione.
Processi e Manifatturiero Avanzato, attiene allo sviluppo di progetti che interessano sia i processi interni, che le lavorazioni e i processi esterni, a monte o a valle dell’attuale perimetro industriale.
In tale ambito il processo produttivo di Ratti è sottoposto alle sollecitazioni e ai cambiamenti richiesti dal modello del “Manifatturiero Avanzato” (meglio conosciuto con la formula di Industria
4.0), che marca la transizione dalla fabbrica automatizzata alla fabbrica digitale e intelligente.
1.3. Il Gruppo Ratti oggi
Le attività del Gruppo
Il Gruppo Ratti è leader nella creazione e produzione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, cravatteria, camiceria, mare, intimo e arredamento.
Realizza e distribuisce a livello internazionale prodotti confezionati, in particolare accessori uomo e donna come cravatte, sciarpe e foulard.
Con un heritage fortemente legato alla lavorazione della seta, nel corso del tempo Ratti ha perfezionato le proprie capacità anche nella lavorazione di differenti fibre naturali, di fibre composite e di
“Antonio Ratti era un collezionista atipico d’arte contemporanea. Non voleva
possedere opere d’arte, ma l’assorbiva
e la viveva in prima persona” Lorenzo Benedetti
fibre tecnologiche. Ratti gestisce e controlla l’intera filiera produttiva: dalla fase creativa vera e propria, che riguarda il disegno e la progettazione dei tessuti, sino alla nobilitazione (tessitura, tintura, stampa e finissaggio) e alla confezione.
L’azienda lavora con le più importanti maison
di moda del lusso e del prêt-à-porter a livello mondiale. I principali mercati serviti, oltre all’Italia e all’Europa, sono quello statunitense e giapponese. I clienti Ratti dei settori moda, lusso, fast fashion e arredamento acquistano accessori tessili finiti o ancora tessuti per procedere alla confezione di prodotti finiti (abbigliamento o arredamento) da immettere nel mercato del consumo.
Per il segmento licenze, appartenente al Polo Ratti Studio (casi in cui Ratti - in qualità di licenziatario - produce e distribuisce accessori tessili riportanti un determinato marchio), i clienti sono rivenditori al dettaglio. La produzione annua supera i cinque milioni di metri di tessuto e l’export è pari al 63% del fatturato complessivo.
109,6
milioni di euro
di fatturato nel 2018
5+
milioni di metri di tessuto venduti
1+
milioni di capi finiti venduti
799
numero dipendenti impiegati
nelle diverse sedi
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