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  Raphael
ORFISMO E TRADIZIONE INIZIATICA
In quest’opera Raphael mette in luce un punto fondamentale: con l’Orfismo si àncora in Europa, e quindi in Occidente, la Tradizione misterica occidentale. In altre parole la visione metafisica dell’Essere, di cui si sono avvalsi Parmenide, Pitagora, Platone (e tutta la filosofia che da questi deriva), è opera di questo profondo movimento di innovazione e rettificazione iniziato da Orfeo e che da questo grande Saggio prende il nome.
Con l’Orfismo si inizia a parlare di qualcosa di divino e non mortale presente nell’uomo, della “di- vinità” dell’anima e della sua “caduta”. L’anima “caduta” nella generazione può essere liberata dalla costrizione del corpo per mezzo di un processo realizzativo di Iniziazione ai Misteri.
L’Autore dà un’impostazione autenticamente tradizionale dell’Orfismo e mette in evidenza l’aspetto metafisico e iniziatico presente nei due miti legati alla figura di Orfeo: la sua morte e la sua “discesa agli inferi”.
I miti, ribadisce Raphael (già nel volume Iniziazione alla Filosofia di Platone aveva espresso questa nota in riferimento al “mito di Eros”), non sono “fantasticherie” ma contengono il simbolo e la pro- duzione di una vera esperienza perché sono catartici: se non diventano tali perdono la loro funzione.
Se il “mito” non è altro che conoscenza espressa in una determinata forma rappresentativa – perché si riconosce che la Verità suprema non può essere concettualizzata né dimostrata empiricamente – allora il “mito” ha un valore universale e non individuale e particolare.
INDICE: Introduzione – Omero, Esiodo, Orfeo – Innovazioni dell’Orfismo – La trasmigrazione – Il fine ultimo dell’A- nima – Teogonia – L’Ordine-Armonia universale – L’ascesi orfica – Aspetti nuovi dei Misteri orfici.
(ISBN 978-88-85405-78-3 Pagine 128 € 15,00)
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