Page 235 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
P. 235
(1) Il bando n° 8, emanato in data 28 ottobre 1943 dal Capo di Stato Maggiore Generale (generale Vittorio Ambrosio), rendeva noto uno speciale arruola - mento nel Regio Esercito per la costituzione di Reparti Volontari destinati ad operare in cooperazione con le altre unità dell'Esercito (allegato 1).
(2) Inizialmente(ricordobeneinLiguriadove,quattordicennevivevosindalset- tembre 1943) si chiamavano e venivano chiamati patrioti. Solo successiva- mente si ricorse all'appellativo di partigiani. La Republica Sociale li chia- mava ribelli, termine che i primi tempi venne usato anche dalla popolazione civile.
(3) Infatti aliquote vennero assegnate anche alle divisioni ausiliarie, in particola- re a quelle di linea (210•, 228', 231'), sicuramente alla 210•come risulta anche dallo scritto di Giuseppe Pallottino, citato nella successiva nota (4).
(4) Lo scritto costituisce Premessa al volume (ristampa) IL Gruppo di Combattimento "Friuli" nella Guerra di Liberazione di M. Attilio Levi, edito dal Centro Studi e Ricerche Storiche sulla Guerra di Liberazione, Roma, 1997.
(5) Ettore Musco, Il 21° Reggimento Fanteria "Cremona" nella Guerra di Liberazione, Roma, Tipografia Regionale, 1962.
(6) La Spiga, giornale edito dal Gruppo di Combattimento "Cremona", n° 33, del 21 giugno 1945, articolo Interviste con volontari del "Cremona" (pub- blicato in allegato 2).
(7) Atti del Convegno I Gruppi di Combattimento nella Guerra di Liberazione (organizzato dall'Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di LiberazioneinquadratineirepartiregolaridelleFFAAconlacollaborazione della Regione Toscana, 1-2-3 febbraio 1995), publicati a cura del Centro studi e ricerche storiche sulla Guerra di Liberazione.
(8) Alla data dello sbarco la "Cremona" (gen. Solinas) faceva parte con la "Friuli" (gen. Carboni) del VII Corpo d'Armata comandato dal Generale di C.A. Uberto Mondino.
219