Page 22 - Notiziario della Marina Marzo 2020
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medici dell’Esercito e due ufficiali far- Hanno contribuito allo svolgimento delle Nelle immagini alcune delle fasi delle attività di
maciste del Policlinico Militare Celio. lezioni anche il dott. Giulio Novarese, addestramento. In basso: predisposizione al-
Oltre alla presenza militare, su invito medico chirurgo appartenente all’ asso- l'evacuazione del ferito e nella pagina accanto
della Marina, vi è stata una cospicua par- ciazione statunitense Deployment Medicine una fase della stabilizzazione.
tecipazione anche di personale civile ita- International (DMI) del prof. John Henry
liano e statunitense. Tra questi, vi erano Hagmann, peraltro autore principale del Elicotteri di Maristaeli Luni. Il workshop
medici con esperienza nel campo della Tactical Combat Casualty Care (TCCC), e è stato particolarmente apprezzato dagli
medicina d’urgenza, anestesia e rianima- il dott. Matteo Brambati, medico chirurgo ospiti civili, i quali non si sono limitati a
zione, chirurgia e traumatologia. specializzando in anestesia, rianimazione inviare lettere di ringraziamento, ma
La presenza di medici specialisti prove- e terapia del dolore presso l’Università hanno anche accolto favorevolmente la
nienti da diverse realtà, ha favorito il degli Studi di Pavia. Al termine dell’ultima richiesta di collaborazione con il Gruppo
confronto e l’approfondimento sulle dif- giornata di lezioni è stata svolta un’eser- Operativo Incursori, offrendo la possibilità
ferenti procedure utilizzate in ambito citazione complessa, con simulazione di di effettuazione di diversi corsi in favore
militare rispetto al mondo civile esplosione di un I.E.D. (Improvised Ex- del personale Sanitario e Combat Medic.
Le diverse sessioni del workshop sono plosive Device) e conseguente ferimento Tali attività formative affronteranno di-
state curate dal tenente di vascello Gian- di 6 militari, situazione definita come verse tematiche, quali l’ortopedia e trau-
luca Degani, medico del Gruppo Ope- mass casualty. I Combat Medic hanno matologia, la gestione del dolore e l’ane-
rativo Incursori, e da due incursori della avuto la possibilità di testare le conoscenze stesia nel paziente politraumatizzato, la
Marina, i quali hanno ricevuto una lunga in loro possesso, di stabilizzare più feriti medicina d’urgenza e l’utilizzo della
formazione come Combat Medic. e di gestire la medical evacuation (Medevac), tecnica ultrasonografica chiamata Eco-
Tutti i docenti militari, potendo contare effettuata grazie al supporto della Stazione Fast.
sull’esperienza appresa in vari teatri ope-
rativi, tra cui anche il recente soccorso
agli operatori incursori vittime dell’at- “ Il soccorritore militare è autorizzato ad effettuare
tentato del 10 novembre 2019 in Iraq, attività di primo soccorso salvavita nelle
hanno svolto lezioni teoriche e pratiche
sulla gestione del paziente critico secondo aree operative all’estero, nonché su mezzi aerei
i più recenti algoritmi di intervento sta- e unità navali impiegati fuori dagli spazi aerei e delle
tunitensi, sull’utilizzo di dispositivi medici
di ultima generazione e sulla sommini- acque territoriali nazionali
”
strazione di fluidi e farmaci in emergenza.
NO TIZIARIO DELLA MARINA