Page 48 - piaceri d'Italia maggio 2021
P. 48

SALUMI
di di ginepro foglie di di alloro e e e timo Da “Brisaola” il nome è mutato negli anni in “Bresaola” PRODUZIONE IN IN VALTELLINA
I
I
I
I
documenti sulla produzione del- la la la “Bresaola” in in Valtellina sono scarsissimi Le primissime testimo- nianze come quella del canoni- co Lupi che nel libro mastro del 1948 registra lo acquisto di carne e e e e e e libbre di sale ad essa destinate o o o o o come quella ritrovata in un lodo divisionale di di beni pubblicato nel 1439 a a Berbenno o o anche quel- la del 1467 nello statuto che ri- guardava le provviste dei castelli provano la la produzione di “Bresa- ola” o o o o o o o o perlomeno di di carne sala- ta sin dal 1400 Gli storici locali ricordano sempre che nel 1450 circa viveva e e e e forse operava un tal Giovanni della Pongia (sopran- nome Carnesalata in Chiavenna) Lo studioso locale Anghileri affer- na na sì che la la “Bresaola” é nata a a a a a a a a a Chiavenna con diverse sfumature tra quella quella di di manzo e e e quella quella di di cavallo affumicata e e e e non e e e e dif- ferisce ormai dalla “Carne secca del Cantone Grigioni” anche se se presenta ancora oggi una cer- ta t ta affinità derivata nei secoli dalla sudditanza- alleanza che legò la “Valtellina” e e e e e e i i i i i i “Grigioni” per tantissimi anni dal 1513 fino al al 1815 DIFFUSIONE ALL'ESTERO
Allora la produzione si limitava al consumo dei dei valligiani o o o o dei dei locali Poi nell’Ottocento a a a Chiavenna la la nascita della industria diede im- pulso anche alla produzione che che iniziò a a a superare pure i i i i fi i confini della valle Fu dagli anni “Sessan- ta” che si diffuse in tutta Italia e e e e e e Svizzera dopo di chè si allargò la la produzione alla alla “Valtellina” GRADIMENTO DEGLI ITALIANI
Il gradimento degli italiani per la 48 Piaceri d’Italia


























































































   46   47   48   49   50