Page 80 - piaceri novembre 2021

ORTAGGI
c’è la “Silimarina” Si Si tratta di una miscela di tre sostanze attive di di cui è ricco il il “Cardo mariano/ Cardo Cardo latteo”: “Silimarina” im- piegata in in caso di intossicazioni causate da alcool epatite droghe o o o o o o anche funghi velenosi “Amani- ta ta Phalloides” conosciuta e e e e e ado- perata anche nell’ambiente sporti- vo Grazie alle sue proprietà è in grado di ridurre gli effetti tossici a a carico del fegato dovuti all’assun- zione di di steroidi anabolizzanti ora- li Tale sostanza oltre a a a a proteggere le le cellule del fegato stimola il de- flusso della bile nel duodeno ne ne stimola la la produzione e e e favorisce
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lo svuotarsi della colecisti Viene infatti utilizzata per il il trattamento di di diverse patologie legate al fega- to to e e e e e e per il trattamento del coleste- rolo alto “Cinarina” che in in in qua- lità di di tintura madre si dimostra utile anche nella cura di calcoli alla cistifellea Nelle “Molecole Bio- attive” che son esistenti nei cardi ci sono “Flavonoidi/Polifenoli” che han mostrato un ampio spet- tro d'effetti fisiologici Possiedono tante attività del tipo “Antiatero- geniche Antiossidanti Antimi- crobice Antiallergiche Antin- fiammatorie Cardioprotettive oltre che Vasodilatatorie” Non
conosciamo non sono state mai riferite differenze tra semi di di di cardi coltivati e e e e selvatici per il contenu- to di “Antiossidanti” Tra varie proprietà medicinali che la lettera- tura scientifica affida al al “Cardo” accanto alle “Epatoprotettive Diuretiche Antifungine e e e e e e e Anti- HIV” ci sono pure le “Antitumo- rali” Tutte queste proprietà sono sono riconducibili agli alti contenuti di “Polifenoli e e Inulina” COME SI PULISCE
Il cardo si pulisce tagliando in vari pezzi il suo lungo gambo e e e elimi- nando la la parte filamentosa delle coste fino a a a a a arrivare al cuore chia- ro ro e e e e e tenero Se dopo averlo lava- to to non dovete subito prepararlo i i gambi vanno messi nell'acqua aci- dulata altrimenti anneriscono Ad evitare che il cardo annerisca con la lessatura è consigliabile cuocerlo in acqua con il succo di mezzo limo- ne o o o con un cucchiaio di farina È molto buono lessato (la cottura è molto lunga sono necessarie dalle due alle quattro ore) ma si può cu- cinare in in vari modi Il “Cardo Gob- bo” di Nizza Monferrato piuttosto che altre tipologie più pregiate sono buone anche consumate cru- de Fin dai tempi antichi e e e tutt'ora in alcune zone della Toscana i i i semi di cardo e e e i i i germogli vengono usa- ti per fare cagliare il formaggio Recentemente il cardo ha trovato impiego anche nella filiera energe- tica per il fatto che i i i i semi possono essere utilizzati per la produzione di di “Biodiesel” Per la produzione di energia termica si può usare la “Biomassa Residuale” “Foury” nel 1989 ha riconosciuto tre tipo- logie di di cardi sulla base della mor- fologia della “Testa”: “Siciliano Catalano Catalano e e e Tunisino” e e e Il tipo “Catalano” è quello che presenta meno spine L’Istituto di “Geneti- ca delle Piante CNR” ha distinto in Italia
i i i i i i cardi selvatici sulla base