Page 17 - marzo 2021

CONSORZIO
Al tempo dell’antica Roma gli asparagi della zona di Ferrara e e e Bologna venivano già conside- rati una prelibatezza tant’è che li inviavano alla capitale avvolti in in una carta speciale per mantenerli freschi Da qui ha inizio l’usanza di avvolgere gli asparagi in fazzoletti di carta personalizzati per per mante- nerne la freschezza più a a a lungo Gli asparagi di “Altedo” attuali derivano da queste vecchie pian- te Alcuni storici riferiscono che il peso dei “Turioni” di allora arri- vava anche ad essere “Tre” libbre per ogni asparago e e e e che godeva- no no di una fama enorme come pre- libatezza gastronomica A livello storico-tradizionale i i i i i documenti comprovanti l’origine della coltu- ra la commercializzazione e e e l’uti- lizzo culinario dell’Asparago verde ad “Altedo” e e e e e e nelle zone limitrofe risalgono al al “XIII secolo” Una pri- ma citazione specifica degli aspa- ragi verdi si trova nella famosa opera “In commodum ruralium
cum figuris libri duodecim” del grande agronomo bolognese Pier Crescenzi (1233-1320) Il medico e e e e e e letterato bolognese Baldassarre Pisanelli del ’500 nel nel suo “Trat- tato de’ cibi et del bere” consi- gliava “Che sian domestichi colti freschi che le cime comincino a riguardare verso terra” Ciò di- mostra la la remota usanza della coltivazione sia nelle campagne bolognesi che ferraresi dell’A- sparago sparago L’asparago raccolto nei territori di questo Consorzio ha una lontana e consolidata tradi- zione: nel 1923 alcuni agricoltori “Altedesi” andarono a a a a Nantes e e e e tornarono con precise nozioni tec- niche sull’asparago: dopo anni di esperimenti iniziò la coltivazione intensiva dell’ortaggio Dopo la seconda guerra mondiale l’“Asparago-coltura” iniziò a a a a dif- fondersi e e e la nascita sul territorio di importanti realtà cooperative ha saputo infondere un maggior slancio alla produzione commer- cializzazione e e e e produzione del