Page 724 - Lezioni di Mitologia;
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Ma perchè l'umana mente si diletta più del ma-
raviglioso che del vero, la storia cede alla favola
abbellita da Orfeo, e perdonar si deve all'antichità
questo errore , poiché lo deve ai versi di tanto
poeta. Ed il sentimento dei sacerdoti egiziani av-
valorato viene da Erodoto , che paragonando le
feste di Bacco e di Osiride, sorprende la rassomi-
glianza di queste due divinità, e crede trasportato
in Grecia da Melampo il culto di Osiride, sotto il
nome di Bacco.
Nisa in Arabia era la patria del dio, e passava
almeno per essere il luogo ove fu deposto dopo
la sua nascita: ciò viene attestato ancora dal nome
di Dionisio, vale a dire dio di Niso. Giova osser-
vare che di Osiride qui era la famosa colonna. Le
imprese del Nume sono consegnate al poema di
Nonno, da cui estrarrò quello che per voi vi ha
di più interessante.
Non vi è nulla di più necessario per voi che il
sapere quale idea gli antichi artefici, guidati sem-
pre dagli scrittori, avessero sulle forme che con-
veniva dare a Bacco. Ed a questa importante ri-
cerca ninno può meglio soddisfare che Visconti nella
seguente illustrazione di una delle più belle statue
che rappresentino il dio del Vino.
» La sorprendente bellezza di questa scultura
non può rappresentarsi abbastanza nò colle parole,
né col disegno: le prime non la dipingeran mai
così bene alla fantasia, che una giusta immagine
se ne faccia: il secondo, per quanto vaglia a ri-
trarre la grazia dei contorni generali, non ginn-