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Adria è posta al bordo dell’estuario del Po e
riveste un ruolo importante sia sotto il profilo
economico-commerciale che strategico,
come dimostrato dalle tante vicende storiche

che la riguardano.
Durante il raduno organizzato dalla Sezione

Euganea, saremo ospitati nell’area antistante
l’Ostello Amolara di Adria(RO), una struttura
ora destinata a conservare e tramandare la
storia di una terra ricca di risorse.

Anticamente in questa zona ci si perdeva
in un intreccio di acquitrini e lagune che
sfociano direttamente nel mare, tanto che
lo storico Plinio il Vecchio soprannominò la
zona “Septem Mària”, cioè terra dei “Sette
Mari”.

Avremo modo di vedere le idrovore ed
altre macchine, all’interno del Septem
Mària Museum di Amolara. Un ampio

affresco realizzato dal pittore Elvio Mainardi
è collocato nella sala da pranzo dell’Ostello

Amolara.
Non bisogna però dimenticare che Adria è

una cittadina di origine etrusca e di questa
civiltà il Museo Archeologico di Adria
custodisce buona parte del patrimonio
ritrovato.

Fiume simbolo della città il Canalbianco,
grazie anche ai cigni che oggi lo popolano.

Passeremo una intera giornata a bordo di
barche piatte e navigheremo tra canneti e
lagune a scoprire luoghi favolosi che la natura
ci regala. È il ramo più naturale e suggestivo
del Delta del Po, quello meno modificato
dall’azione dell’uomo e proprio per questo
è l’ideale per gli amanti del birdwatching.
Ripariali di pioppi e salici che abbracciano
Septem Mària Museum di Amolara
questo ramo sono l’habitat ideale per molti

INSIEME Periodico del Camper Club La Granda Italia 40