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Enrico Nottoli
Tra i pregi che Nottoli riesce a far emergere nel suo rapporto con la pittura, certamente
la serietà e professionalità con cui riesce ad approcciarsi a questa.
La sua vita, nel suo ruolo istituzionale che lo ha portato a svariate esperienze estere
o come minimo lontane dal nostro territorio, gli hanno permesso di esercitarsi, con
quella che per lui è stata l esperienza artistica, più gratificante : l’acquerello.
Ha immortalato spaccati naturali, spiagge, giardini, palazzi storici magistralmente
fermati sulla carta con i colori ad acqua.
La sua formazione avviene in una famiglia, la sua, nella zona lucchese di San Gennaro,
piena campagna, che ha come forza l’esercizio dell’arte, dalla musica alla pittura, un
esercizio che lo propone per le sue capacità fin da ragazzo.
La decisione del tratto nel racconto he Enrico affronta, concede chiarezza alla descrizione
dei suoi lavori, un arte non facile, proprio per l’immediatezza nella sua realizzazione,
ma questa è la forza che riesce a ben definire i suoi lavori.
Tigre del bengala,
Acquerello
30x40 cm.
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