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Giulio Sbrana

Il cavallo è sempre stata una figura moto cara agli artisti e più in generale agli uomini,
infatti questo è presente nel arte già aibori, cioè nei graffiti fino alle rappresentazioni
più contemporanee. Proprio il cavallo è uno dei soggetti prediletti da Giulio Sbrana,
che in queste opere riesce a presentarlo nel pieno della sua bellezza, offrendocelo da
diversi punti di vista. L artista rappresenta infatti
Un gruppo di cavalli che galoppano nel loro habitat naturale, lontano dal uomo e
dalle sue costrizioni, trasmettendo un forte senso di libertà e indipendenza. I cavalli
di Sbrana si trovano in un perfetto punto di equilibrio tra l irrequietezza dei cavalli di
Gonzaga e la perfezione equestre nei quadri di Geticault
L artista riesce, inoltre, a rendere perfettamente il senso del movimento e della velocità
grazie alla resa dei muscoli in tensione e alla rappresentazione, attraverso sapienti
pennellate, del polverone sollevato dagli zoccoli dei cavalli. Tutti gli esemplari hanno
lo sguardo rivolto verso l osservatore che sembra sia per essere travolto da questi
ultimi, ma allo stesso tempo coinvolto in questa corsa verso la libertà.

Cavalli selvaggi il branco
pittura e olio su tela
50x40 cm.

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