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Bianca Sibaud

La tavolozza chiara ed incisiva, la pennellata sapiente e pulita, rendono i paesaggi ed
i ritratti di Bianca Sibuad, opere interessanti, espressive che tentano di comunicare
attraverso la scelta dei soggetti , gli stati d’animo venati prevalentemente da dolce
malinconia. Cinquanta anni di vita artistica vissuti con semplicità danno a tutte le
sue opere l’immediatezza e l’incisività proprie di una scelta di fondo volte ad una
comprensione universale.

Lino Bassi

I quadri di Bianca Sibaud tra meditazione e trasfigurazione. Mentre nel ritratto
troviamo esempio di acuta penetrazione psicologica e di felice sintesi narrativa, nella
natura morta la lezione dell’artista si rivela nella costante ricerca di forme e materiali
di difficile resa pittorica, testimoniante l’acquisizione di un solido mestiere, necessario
anche se non unico presupposto per un efficace e compiuta interpretazione nel campo
delle arti figurative. Ad ogni modo non è solo la donna nel suo pieno rigoglio fisico ad
attrarre l’interesse artistico di Bianca Sibaud. Le sue realizzazioni ci mostrano come
non tema di affrontare, ripercorrendone i volti rugosi al pennello guidato da vigile
affetto, figure di avole irradianti di bellezza interiore acquisita attraverso lunghi anni
di un’esistenza
che si interessa dal costante ripetersi dei semplici, umili gesti compiuti sopratutto per
il bene degli altri che continua ora fermato sulla tela.

Marina Sibaud

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