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Scrivere – la questione del cuore

Non mi piace ingannare la gente e, mi permetto solo di

ingannare me stessa, ma in senso buono. A volte sono stata
costretta ad ingannare i miei sentimenti, ciò di ingannare quello
che sentivo e provavo. Purtroppo capitava che questo tipo di

finzione mi provocasse molti dolori, soprattutto nei momenti in
cui dovevo inevitabilmente guardare la realtà.

Scrivere è il regalo più grande che Dio mi abbia fatto.

Piangevo, lottavo, a volte non sapevo come andare avanti, sto
parlando di quando studiavo, il momento in cui si doveva

redigere una tesina, oppure addirittura, la tesi di dottorato. Mi
ricordo di aver chiesto in giro aiuto e, grazie a persone di buon
cuore, sono riuscita a ottenere il titolo di studio a me tanto caro.
Per me è stato frutto di lacrime, fatica, ma anche gioia e

l’occasione di riflessione.

So di non essere sola, nel senso che vedo molti studenti

stranieri, soprattutto ragazzi cinesi, alcuni fanno copia incolla,
altri pagano persone perché scrivano per loro, pur di poter
portare a termine lo studio. In un certo senso li capisco, anche

se non è un comportamento di onorevole. D’altronde, quando
uno deve sopravvivere in un ambiente, cerca ogni mezzi per
riuscirci.