Page 127 - avatar gladiatori degli idee_Active
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incanalato lungo gli oscuri corridoi della paura: essi vengono costruiti, elaborati ed
ampliati ad arte per garantire l’ordine e l’obbedienza.
La cultura ufficiale non cerca di dissolvere le paure dell’uomo medio, anzi, le
amplifica e le nutre attraverso la propaganda imposta in modo capillare dai media.
La paura viene nutrita dalle forme pensiero ufficiali, dalla distorsione delle
informazioni, dalle notizie scelte accuratamente per generare un alone di incertezza e
di timore per il futuro, dalle guerre, reali o minacciate, dalle malattie volutamente
indotte tramite nuovi virus generati in laboratorio, scie chimiche, vaccini, veleni
immessi negli alimenti, additivi notoriamente tossici, dall’insabbiamento sistematico
di cure all’avanguardia negate alla popolazione, crisi economiche di proporzioni
planetarie create a tavolino, sanzioni, multe, espropriazioni, condizioni economiche e
di vita sempre più precarie, mancanza di beni, di prospettive, di speranza.
Come è possibile sentirsi “al sicuro” nell’ambiente fisico e psicologico generato dagli
ultimi anni di storia e propaganda culturale?
Paura della povertà, paura della miseria, della rovina, della crisi, della
disoccupazione, del debito. Paura del fallimento. Paura delle malattie, paura dei virus
e delle pandemie. Paura degli attentati, delle bombe, degli estremisti islamici, paura
di viaggiare, paura anche solo a prendere un aereo. Paura della guerra. Paura degli
squilibrati e dei serial killer. Paura di mandare i propri figli a scuola. Paura della
droga. Paura di non avere i soldi per pagare le tasse e il mutuo. Paura del
pignoramento, paura di perdere la casa, il lavoro, la carriera, la dignità. Paura della
sessualità. Paura degli altri, degli stranieri, paura del vicino di casa…..
Ogni singola voce citata è considerata uno strumento al servizio dell’Élite governante
e rappresenta un definito programma operativo, con un suo livello di avanzamento
progettuale che si traduce in azioni pratiche di portata nazionale e internazionale in
cui vengono investiti miliardi di dollari all'anno...
L’industria della paura e del terrore non dorme mai. Un essere umano impaurito è un
essere umano debole e controllabile, schiavizzabile.
Il benessere genera sicurezza, la sicurezza genera coraggio e il coraggio rende la
gente pericolosa per il sistema. Quando la gente sta bene e vive nel benessere ha
tempo libero, ha tempo per leggere, ha tempo per informarsi, ha tempo dubitare e
ribellarsi; ha tempo per capire. La paura invece rende vili, la paura ti chiude in un
unico pensiero: proteggerti. Per questo è molto più utile, genera ubbidienza. La paura
spinge a ricercare sicurezza e, pur di ottenerne una briciola, ad accettare condizioni
miserabili che altrimenti non sarebbero tollerate.
Quanta libertà siamo disposti a barattare per un po' di sicurezza?
In realtà la paura fa ancora di più per chi detiene le redini del potere: fa si che sia la
popolazione stessa a chiedere quelle azioni autoritarie che mai avrebbe accettato in
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