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quanto esiste in un legame dimensionale di apparente quiete fra Multiversi….etere che
trasmette frequenze risonanti di mutazione ogni qualvolta ne intervenga una causa.
Nella scienza le rivoluzioni sono state per la maggior parte innescate da individui
formatisi al di fuori del sistema accademico che solitamente è sterile…. Sovente
ricordo agli amici che collaborano nel nostro centro di ricerca, che le lauree
raramente determinano le qualità di un individuo… troppo sovente sono paragonabili
a “supposte di glicerina” e troppo sovente servono solo per evacuare un corpo troppo
congestionato di feci! è ormai ben documentato che le moderne istituzioni scientifiche
operano in modo tale da indurre il conformismo ed il condizionamento totale
scientifico che deve arrestarsi ogni qualvolta possa danneggiare corporation ,
multinazionali e potere energetico quindi tale da prevenire la ricerca e la
pubblicazione di concezioni rivoluzionarie . Nel modello dell'Omniverso in frequenza
risonante, la stessa gravita è semplicemente una spinta dell’etere in senso sferico
centripeto. L’omniverso appare quale parte apparentemente macrocosmica che nel
medesimo tempo, in diverse dimensioni complementari è unito in miriadi di interfacce
frattali con quello che a noi appare quale microcosmo e “ tutto passa attraverso tutto
contemporaneamente in tempo reale!……..I sistemi biologici danno prova di
comunicare tramite sistemi chimico fisici risonanti in differenti dimensioni ove le vite
ed i DNA possano attingere e cedere informazioni in contemporanea in realtà
pluridimensionali: non siamo assolutamente disperatamente isolati nel tempo e nello
spazio su una piccola roccia che orbita attorno all'insignificante sole di
un'insignificante galassia, bensì vi sono miriadi di connessioni alla potenza e
all'intelligenza di miriadi di Multiversi….
Il mistero dell’universo potrebbe essere codificato in una chiave inafferrabile e
indistruttibile: l’ologramma. Il principio olografico, il modello olonomico della mente
e l’olomovimento: dalla struttura della realtà ai nostri schemi di senso la percezione
conosce un solo paradigma, che racchiude le istanze della relatività e
dell’indeterminazione.
Se tutto quello che definiamo “visto” è il risultato di un processo neuronale in grado
di trasformare le informazioni provenienti sotto forma di onde dagli oggetti in
immagini tridimensionali catalogate come reali. L’ologramma che vediamo è energia
a uno stadio vibrazionale differente dalla mela che abbiamo in mano e che ci
apprestiamo a mordere; ma si tratta pur sempre di energia. La stessa. Tutto
nell’universo è collegato e anche il cosiddetto “spirito” è sottoposto alle regole della
fisica quantistica.
Alcune antiche religioni, senza scandalizzarsi, sono giunte a conclusioni sintetizzabili
in realtà pluridimensionali, percorrendo strade non scientifiche e usando termini
diversi, secoli prima dell’avvento della meccanica quantistica. E non stupisce
l’interesse nei confronti della rivoluzione filosofica generata da vari settori artistici
ove verità trasversali rifiutate, ignorate o semplicemente dimenticate dal sapere
ufficiale e occidentale, vengono portate ad una ribalta di interesse generale.
Considerando che, secondo Bohm, anche nella nostra coscienza, il pensiero e quindi il
nostro linguaggio sono “fioriture” di quell’ordine implicito appena intuibile che
governano le umani illusioni, in parte siamo giustificabili per le nostre azioni non
sempre rispettabili. Per dirla tutta, la coscienza è solo uno strumento tramite il quale
accettiamo un mondo fisico che non esiste. Gli “stati alterati di coscienza” e certe
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