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CAPITOLO XIII: ETERE : LA SUA FISICA



               L’Etere nel vuoto è  come una  sfera luminosa e roteante con  un foro che passa
               attraverso il suo centro, rendendolo simile ad una mela, una ciambella o l’interno di
               una  arancia. Il nome tecnico per questa forma è “toroide sferico”. dovremo
               incrementare il supporto all’idea dell’etere come di energia intelligente. Se non
               vediamo l’energia delle “unità di coscienza” come avente tutti gli ingredienti della
               vita, della coscienza e dello Spirito in essa, allora non saremo ben preparati alla vera
               comprensione dell’etere.  Al fine di penetrare nella logica dell’etere, occorre non
               temere di collegarsi con la logica di un Essere Ultimo e con la filosofia dell’amore e
               della luce come forza unificante nell’universo, espressa quindi in forma di energia
               eterica. L’energia è tutta attorno a noi e il magnete la concentra in modo da farla
               fluire in una direzione.   In ogni sfera luminosa di etere, esistono tre forze, la forza di
               contrazione che chiamiamo  gravità, una forza di  pressione verso l’esterno che
               possiamo chiamare “levitazione” o anti-gravitazionale e la forza stabilizzatrice che
               bilancia le prime due. Queste idee sono semplicemente i prodotti finali dello studio e
               dell’osservazione del comportamento  della vibrazione. Se quindi immaginate  un
               pallone sferico che si gonfia e si sgonfia di aria, potete vedere questo in azione:
               1. Ogni contrazione o restringimento del pallone sarebbe la forza chiamata  di
               “trazione” da Keely, vicina alla gravità. La pressione esterna dell’aria fa contrarre il
               pallone verso il centro.
               2. Ogni espansione del pallone sarebbe la forza di “pressione”, dove il centro spinge
               in fuori contro la pressione aerea circostante, simile alla “levitazione” o anti-gravità.
               3.  Una forza  di  stabilizzazione  non  dissimile alla  superficie  del pallone stessa,  che
               bilancia ed equalizza le vibrazioni, verrebbe chiamata la “dominante”.  Esistono in
               realtà due forze che lavorano assieme nella terra per  creare quella che misuriamo
               come  gravità. In termini violentemente semplici, la gravità  non  è solo  “giù”, è il
               bilanciamento naturale tra le forze di “su” e “giù”. abbiamo la forza di trazione che
               si muove verso il nucleo e la forza di pressione che si allontana dal nucleo. Quindi,
               quella che interpretiamo come “gravità” è la forza risultante dall’annullamento tra i
               movimenti energetici in “su” e giù”. Keely chiama questo punto di bilanciamento la
               “dominante”. Un modo semplice per visualizzarlo è col tiro alla fune, in cui due team
               di persone di stessa dimensione tirano una lunga corda il più forte che possono. Nel
               mezzo della corda qualcuno  attaccherà un nastro  ben visibile  e  l’obiettivo di ogni
               gruppo è quello di  portare nella propria direzione tale punto  della corda, oltre la
               linea segnata a terra.
               Quando un team farà superare al nastro la linea a terra, avvicinandolo dalla propria
               parte, allora significa che avranno tirato abbastanza da essere considerati il gruppo
               più forte. Se guardiamo la battaglia tra gravità e levitazione come un diverso tipo di
               gioco in cui due “gruppi” spingono l’uno verso l’altro invece che tirare per
               allontanarsi, allora la  gravità, la forza  che preme verso il basso, sta sempre
               “vincendo” sulla levitazione per un quantitativo bilanciato, che noi conosciamo come
               “costante gravitazionale”.
               Scendendo dalla superficie della Terra, la primaria differenziazione (gravitazionale)
               con la profondità è accompagnata dal declino progressivo verso lo zero della forza di
               gravità al centro della Terra. La forza gravitazionale normale, diretta verso il basso, è


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