Page 552 - avatar gladiatori degli idee_Active
P. 552
vediamo un’illustrazione di come i “coni a vortice” si adattino su ogni faccia dei
Solidi Platonici. Pare che una copia più leggibile della figura 3.6 esista in uno dei
libri precedenti di Winter. Alcuni dei nomi degli elementi possano essere ricavati
guardando l’immagine a grandezza naturale, e altri possano essere dedotti dalla loro
posizione in relazione alla classica Tavola Periodica degli Elementi. Il documento
ovviamente si legge dall’alto in basso, e il primo elemento che è scritto proprio sotto i
due cerchi al centro è l’Elio, e la linea poi si muove verso l’elemento successivo. La
scala sulla sinistra è una serie di misure graduate, che inizia dallo 0° della linea
superiore e aumenta di unita di 10° per ogni linea. I numeri dei gradi scritti sulla
scala sono 50, 100, 150, 200, 250, 300, 350 e 400. Questo pare indicare che la teoria
di Sir Crookes comprendesse rotazioni angolari o traslazioni degli elementi in base
alla loro geometria quando ci muoviamo da un elemento al successivo. Possiamo
vedere che l’onda è per lo più dritta, ma al tempo stesso ci sono inclinazioni nella
linea che sembrano corrispondere a rotazioni angolari più ampie che devono essere
fatte.
Ritornando ai Solidi Platonici nell’etere, Aspden afferma che essi agiscono come
“cristalli fluidi”, cioè che si possono comportare come solidi e come liquidi allo
stesso tempo. Così, dopo aver capito che le nuvole di elettroni sono tutte posizionate
secondo il modello dei Solidi Platonici, diventa molto più facile capire come si
formino i cristalli e anche come probabilmente si formino i quasi-cristalli. Ci sono
“nidi” di Solidi Platonici nell’atomo, un solido per ogni sfera principale nel “nido”,
proprio come ci sono “nidi” di nuvole elettroniche a differenti livelli di valenza tutti
co-esistenti. I Solidi Platonici formano una griglia e una struttura energetica
attraverso cui l’energia eterica deve fluire non appena si avvicina al centro positivo di
bassa pressione dell’atomo. Così, vediamo che ogni faccia dei Solidi funziona come
un tunnel attraverso cui l’energia deve passare, creando ciò che Winter ha chiamato
“coni a vortice”.
Ora che il necessario contesto è stato chiarito, i concetti di Johnson sulla simmetria
Platonica all’interno della struttura di atomi e molecole del prossimo capitolo non
dovrebbero risultarci così strani come probabilmente appaiono alla maggior parte
delle persone. Dato quello che abbiamo visto nell’estesa ricerca che è stata
sviluppata, specialmente con l’ingegneria dei quasi-cristalli, pare che questa
informazione sia già sfruttata dall’umanità in certi circoli ristretti.
La Geometria Sacra tende a inserire l'uomo in un sistema di ritmi e armonie affini a
quelli naturali.
Se l'uomo vive e sperimenta correttamente gli stimoli prodotti dall'osservazione dei
Simboli Geometrici Sacri potrà sostenere l'armonia con se stesso accordandola con
l'armonia della creazione. I monaci cistercensi avevano sviluppato una straordinaria
conoscenza sul potere evocatore dei forme simbolo che venivano costruite utilizzando
precisi codici geometrici, tenuti rigorosamente segreti. Queste conoscenze erano
soprattutto usate nell'architettura delle loro Abbazie (gotiche). L'analisi geometrica,
552