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Vortici em

Una nuova tecnica che utilizza i vortici ottici che contengono un numero di
informazioni enorme tramite il momento angolare orbitale.
Perfino il singolo fotone può trasportare un numero di informazioni altissimo. Una
conferma di quanto la generazione di vortici elettromagnetici abbia la possibilità di
trasportare quantità impensabili di informazioni. Fra le proprietà della onde
elettromagnetiche (luce, onde radio, raggi X etc.) , si possono notare le propagazioni
nello spazio tramite la "vorticità". In pratica è stato scoperto che oltre alle proprietà
sinora note , le onde elettromagnetiche hanno anche la proprietà di potersi
"attorcigliare" un numero intero di volte nello spazio di una lunghezza d'onda. E' stata
inoltre scoperta la possibilità di discriminare un'onda elettromagnetica dall'altra,
aventi stessa lunghezza d'onda (cioè stessa frequenza) ma diverso grado di vorticità.
Da qui, l'immediata applicazione nel campo delle onde radio, cioè la possibilità di
avere molti più canali sulla stessa frequenza (cosa che sinora è stato possibile
ottenere solo con particolari tecnologie e entro limiti ben più ristretti di quelli
raggiungibili con la vorticità).
Questo discorso trova importanti applicazioni anche nella astronomia . Grazie a
questa proprietà sarà per esempio possibile discriminare la luce proveniente da un
pianeta lontano da quella della sua stella (Sole), consentendo risoluzioni dei telescopi
fino ad oggi impensabili.

Una bolla di gas all'interno di un liquido, se eccitata dalla propagazione di
ultrasuoni, è in grado di trasformare una frazione dell'energia sonora in luce. Si tratta
di un processo osservato già da decenni e battezzato sonoluminescenza. Nonostante il
fenomeno sia noto da tempo, misurarne e comprenderne le caratteristiche si è sempre
rivelato un compito arduo. Gli ultrasuoni provocano, al passaggio in un liquido, la
formazione, la crescita e infine il collasso di microscopiche bolle: un processo

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