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anche se il suo lavoro era spesso di natura dubbia. Tra queste teorie c'era l'dea che i
               ghiacci polari di Marte fossero pure formazioni nuvolose.
               La Fisica di Burkhard Heim e la Propulsione Spaziale

               Se si cercassero sistemi di propulsione di campo per il reale viaggio interstellare, si
               dovrebbero trovare logiche che offrano possibilità per:

               -generare campi gravitazionali
               -produrre onde gravitazionali
               -ridurre l'inerzia
               -velocità superluminale

               Tutti questi requisiti sembrano avere risposta dalla teoria di campo quantistico a 6
               dimensioni di Burkhard  Heim, la cui correttezza è provata,  perchè fornisce  una
               formula  per le masse di tutte le particelle e valori corretti delle costanti di
               accoppiamento.  La conoscenza  della struttura interna  delle particelle elementari
               rende possibile, in principio, alterare le loro proprietà, come l'inerzia.
               Il fisico Burkhard Heim,  deceduto  il 14 Gennaio 2001, a  Northeim,  vicino a
               Goettingen, era l'equivalente Tedesco di Stephen Hawking e uno dei più grandi fisici
               Tedeschi. Dopo aver lasciato il Max-Planck Institute di Goettingen nel 1945, per il
               suo handicap (perse  i suoi occhi, le orecchie e le  mani in un incidente), lavorò
               privatamente. Quando pubblicò la sua teoria in  due voluminosi libri (scritti in
               Tedesco,  di  600 pagine  circa),  nel  1979 e  1984,  nessuno  poteva  credere che  Heim
               scoprì la formula di massa unificata. Nessuno ricordava che divenne famoso nel 1959,
               quando propose un nuovo sistema di propulsione per il viaggio spaziale.

               Heim iniziò con la Teoria della Relatività Generale di Einstein, ma la modificò per
               l'applicazione nelle dimensioni microscopiche. Per ragioni di invarianza  Heim ha
               dovuto introdurre una struttura a 6  dimensioni. L'esistenza di un'area  più  piccola
               richiedeva la computazione con differenze, piuttosto che differenziali e con selettori
               invece che tensori. Secondo Heim, l'ipotesi di Einstein di una  singola metrica era
               troppo semplice. Lui introdusse tre strutture parziali, che costituiscono quattro
               possibili tensori metrici per correlazioni.

               Questa geometria complicata ha portato alle equazioni (eigenvalue) del 1956 dalle
               quali è possibile dedurre lo spettro di massa delle particelle elementari e descrivere i
               loro flussi di struttura interna. La materia consiste di uno scambio di condensazioni
               massime e minime delle aree più piccole nei super spazi di un R6. Contrariamente alle
               fluttuazioni del vuoto, la materia esiste quando  processi di scambio  geometrico
               tornano sempre  al loro punto  di partenza. Questi  flussi geometrici  producono  uno
               spin. Dato che questo spin tende a rimanere ortogonale al vettore della velocità, ogni
               accelerazione porta a resistenza o inerzia. Ci sono diversi modi possibili per generare
               campi gravitazionali e onde gravitazionali nella teoria di  Heim.  Una  possibilità
               teorica consiste nella generazione di gravitoni da neutroni. La generazione di campi
               di accelerazione è stata indagata dalla compagnia aerospaziale DASA. Heim stesso





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