Page 120 - Catalogo Docenti 2021-22
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scientifico del Centro Altreitalie sulle migra-      tre, la cui voce riesce a farsi capire in tutte le lin-
              zioni italiane presso la Fondazione Giovanni         gue e da tanti destini individuali, è uno stimolo
              Agnelli.                                             a rileggerne l’opera con la consapevolezza che
              Pensata per quanti vogliano conoscere meglio         essa  costituisce  il  sensibile e  ricettivo  riflesso
              uno dei capitoli più densi della storia nazionale,   della storia collettiva, il diario delle discordie,
              Migrazioni italiane attinge ai materiali docu-       delle  generose  illusioni  come  delle  clamorose
              mentari e fotografici raccolti nell’ambito della     ingiustizie, delle  conquiste  e delle  sconfitte di
              trentennale attività del programma Altreita-         un’intera epoca. La generale laicizzazione della
              lie della Fondazione Giovanni Agnelli. Fra gli       società del XXI° secolo rende difficile imma-
              obiettivi culturali, quello di fornire una quan-     ginare oggi un intellettuale che rappresenti in-
              tificazione del fenomeno migratorio italiano,        teramente il proprio secolo, un altro Sartre, un
              ripercorrendone le vicende e i temi salienti da-     “uomo secolo”,  il cui nome diventi l’emblema
              gli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo fino    del XXI° secolo, così come il suo lo è stato per il
              ai giorni nostri: il viaggio, il lavoro, la casa, le   secolo XX°.
              difficoltà dell’inserimanto nel tessuto sociale del   Mai uno scrittore aveva avuto lo stesso prestigio,
              paese d’accoglienza, il rapporto privilegiato con    anche in virtù dei sentimenti contrastanti che
              il paese o la regione d’origine, spesso a discapito   aveva ispirato il suo pensiero, rischiando spes-
              di un compiuto senso d’appartenenza nazionale        so di accompagnare tutte le barbarie e insieme
              La mostra affronta questioni legate alla storia      ciò che permetteva di contrastarle. Nemmeno
              delle migrazioni italiane, rese attuali dai nuovi    nei secoli di Voltaire, di Hugo, Zola uno scrit-
              flussi internazionali. Il felice esito dell’epopea   tore aveva avuto la stessa influenza, occupando
              migratoria italiana non deve far dimenticare         l’immaginario di un’intera epoca. Ancora oggi
              i difficili inizi, attraverso documenti che illu-    “lo si ama detestandolo, ma non se ne può fare a
              strano e descrivono i quartieri e le abitazioni; le   meno” – dice uno dei suoi recenti biografi, Ber-
              discriminazioni subite, di cui il caso di Sacco e    nard-Henri Lévy.
              Vanzetti fu solo il più eclatante; la durezza delle   “Si esiste per tutti senza sopprimere niente di
              condizioni di lavoro nelle fabbriche e nelle mi-     sé”, i suoi ideali assoluti ne fanno un modello di
              niere (la tragedia di Marcinelle). La mostra dà      scrittore totale, al centro di tutte le contraddi-
              conto del passaggio alle seconde e terze genera-     zioni, mentre la sua opera appare sempre di più
              zioni, con la progressiva integrazione sociale ed    come l’incontro stesso di tutti i modi di attraver-
              economica.                                           sare il secolo.
               Infine, una specifica attenzione è data al presen-  Alla sua opera si rifanno contemporaneamente
              te, con approfondimenti sul ruolo delle comuni-      autentici resistenti, staliniani, antifascisti storici,
              tà italiane nel mondo globale, il comportamen-       cattolici militanti, potere politico e potere sim-
              to elettorale degli italiani all’estero e il passaggio   bolico. I suoi scritti, dall’opera saggistica all’ope-
              dell’Italia da paese di emigrazione a paese d’im-    ra di teatro ai pamphlets alla rivista “Les Temps
              migrazione.                                          modernes”- fondata con Albert Camus, Simone
                                                                   de Beauvoir, Raymond Aron, Maurice Merle-

                                                                   au-Ponty - sono ancor oggi centrali nel dibattito
               “JEAN PAUL SARTRE”     Mostra iconografica  (cod.   sulla “letteratura impegnata”, continuando a su-
              46.626)                                              scitare polemiche ed opposti punti di vista, ma
              Realizzazione: ADPF (association de développement    anche a stimolare la riflessione su quel singolare
              de la pensée Française)                              intreccio di letteratura, filosofia, storia e politica
              Parigi, 2005                                         che ha caratterizzato il Novecento.
              19 pannelli in quadrichromia (5 pannelli 68x68; 14 pan-
              nelli 60x68)
              Didascalie in lingua francese
              Principali temi trattati : Sartre, existence brute et
              collective; Sartre, les scènes de l’imagine; Sartre   “AUSCHWITZ  dopo AUSCHWITZ,  frequentare la
              une vie parisienne; Sartre, politique de l’enga-     memoria”
                                                                   Mostra fotografica   (cod. 12.368)
              gement; Phénoménologie et ontologie; L’histo-        A cura di: Stefano Remelli
              ire collective; J’ai la passion de comprendre les    Prod : Torino, Provincia di Torino-CE.SE.DI., 2008
              hommes; Matériaux de l’art moderne; Vivre et         Fotografie di: Stefano Remelli
              peindre à Venice; L’imaginaire théâtral; Carto-      53 pannelli  (50x60), 3 pannelli introduttivi (70x100),  il
              graphie sartrienne; Être mort, c’est être en proie   tutto raccolto in 10 valigette
              aux vivants; La guerre, révélation et tournant;      Inaugurata per la ricorrenza del Giorno del-
              Le communisme, compagnonnage et rupture;             la Memoria del 27 gennaio 2008, la Mostra si
              L’anticolonialisme; L’avenir de la Liberté (avec     compone di 52 immagini scattate in Polonia nel
              chronologie).                                        campo di concentramento e sterminio di Au-
              Una mostra sulla complicata e paradossale av-        schwitz-Birkenau  il 25 maggio 2003, nel corso
              ventura umana e intellettuale di Jean-Paul Sar-      di uno dei Viaggi della Memoria organizzati dal

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