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2. I RAPPORTI DI LAVORO ATTIVATI
Grafico 2.7 - Rapporti di lavoro attivati per qualifica professionale (prime dieci posizioni per numerosità) e genere del lavoratore
interessato (incidenza percentuale sul totale dei rapporti di lavoro attivati). Anno 2020
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie
Va precisato che questa classificazione delle professioni per numerosità di contratti, non è necessariamente
la rappresentazione delle qualifiche per le quali il mercato del lavoro manifesta maggiore necessità. Piuttosto
è l’espressione di una domanda datoriale che, in un contestualizzato periodo, per diverse esigenze produttive
e talvolta specifiche soprattutto a taluni settori economici, si esprime attraverso formalizzazioni di contratti
di lavoro di breve o brevissima durata. Quanto detto è anche il motivo per cui il numero dei rapporti di lavoro
contabilizzati nel periodo, non coincide col numero dei soggetti che ne sono coinvolti: il lavoratore può essere
interessato infatti da più attivazioni la cui durata contrattuale è generalmente inferiore al periodo di analisi.
Il numero di attivazioni pro-capite rappresenta così un indicatore di frammentarietà della domanda di lavoro
ovvero di discontinuità delle carriere lavorative individuali nel contesto del lavoro dipendente e parasubor-
dinato.
Come si osserva in Tabella 2.4, la distribuzione percentuale delle attivazioni per tipo di contratto in ciascuna
qualifica, evidenzia il fatto che le professioni che presentano maggiore frequenza numerica sono formalizzate
con contratti a Tempo Determinato di breve o brevissima durata.
Se per alcune professioni, per loro stessa natura, trovano maggiore rappresentazione attraverso forme di
contratto più flessibili, per altre sono maggiormente utilizzati strumenti contrattuali a carattere permanente:
per le donne, è questo il caso dei Collaboratori domestici e professioni assimilate e degli Addetti all’assistenza
personale, dove il contratto a Tempo Indeterminato rappresenta rispettivamente il 70,4% e il 69,0% delle
formalizzazioni.
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