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- minori “costi per servizi” per 522 migliaia di euro dovuti a minori costi di trasporto grazie alle efficienze raggiunte dalla struttura e minori costi di smaltimento grazie all’im- plementazione e al consolidamento delle attività di cerni- ta e di recupero nonché ad una diversa pianificazione dei flussi in uscita sulle discariche del Gruppo;
- minori “costi per godimento di beni di terzi” per 726 migliaia di euro;
- minori “costi per il personale” per 875 migliaia di euro;
- minori “altri costi operativi” per 1.728 migliaia di euro; prevalentemente si sono registrati minori costi per “eco- tasse” e “aggi” dovuti agli enti locali, legati ai minori volu- mi della linea di business “smaltimento”.
La capogruppo Waste Italia S.p.a. ha consuntivato un EBITDA pari a 11.850 migliaia di euro in calo rispetto al 2011 di 4.656 migliaia di euro.
Gli ammortamenti hanno evidenziato un incremento pari a 3.115 migliaia di euro dovuti ad una diversa conformazio- ne dei materiali posti in discarica che hanno evidenziato un diverso indice di compattazione per quanto concerne la discarica di Cavenago e al maggior utilizzo della disca- rica di Alice Ambiente.
Il maggiore accantonamento ai fondi (chiusura, post- chiusura, rischi e TFR), pari a 1.049 migliaia di euro, è legato prevalentemente all’incremento degli accantona- menti per gli oneri da sostenersi nelle fasi di chiusura e post chiusura delle discariche di Cavenago d’Adda e Alice Castello, mentre per la parte residuale è originato da accantonamenti per rischi legali di diversa natura e per il contenzioso in corso con Protezione Territorio/ Consorzio GAIA, relativa ad una operazione del seco- lo scorso. In dettaglio, la R.T.I. tra Protezione Territorio
S.r.l., mandataria, Sidercamma S.n.c. (oggi Sidercamma S.r.l.) e Waste Italia S.p.A. (incorporante Ecotras S.r.l.) come mandanti, ha convenuto in giudizio, davan- ti il Tribunale di Asti, col Consorzio Smaltimento Rifiuti Astigiano (“Gaia”), per la mancata aggiudicazione del servizio di trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nonché altri danni minori e rimborso delle spese di lite; in data 9 maggio 2011, in via stragiudiziale e definitiva- mente per ogni e qualsiasi reciproca soddisfazione, è stato sottoscritto un Accordo di Transazione tra le parti (accettato da parte di Gaia nel marzo 2012). Rispetto allo scorso esercizio sono accantonati 65 migliaia di Euro da riconoscere alla società Atradius, la quale a suo tempo ha rimborsato i creditori del Consorzio stesso, cui Waste Italia S.p.A. per la propria quota parte aveva dato manleva.
Per effetto di quanto sopra analizzato a livello di ricavi e costi della produzione, il risultato operativo netto è sceso da 8.249 migliaia di euro nel 2011 a – 2.048 migliaia di euro nel 2012 (-10.297 migliaia di euro).
In particolare è da evidenziare che, nonostante ci sia sta- ta una maggior attenzione per ottenere efficienze sul lato costi, tale impegno non è riuscito a compensare gli effetti negativi dovuti alla recessione del mercato e all’erosione dei margini sui prezzi innescata dal mercato.
La gestione finanziaria è passata da un valore negativo pari a 5.496 migliaia di euro nel 2011 ad un valore nega- tivo pari a 4.763 migliaia di euro nel 2012. Tale variazione è principalmente da attribuire alla diminuzione dei debiti finanziari e ad un’attenta gestione della tesoreria.
Le imposte sul reddito (correnti e differite) hanno registrato un decremento di 2.438 migliaia di euro per effetto di una base imponibile inferiore.
2. Performance economica e nanziaria
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