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Bilancio di Sostenibilità
Stato Patrimoniale Riclassi cato con evidenziazione della Posizione Finanziaria Netta
Lo stato patrimoniale riclassificato al 31 dicembre 2012, confrontato con quello al 31 dicembre 2011, è il seguente:
Valori in migliaia di euro 31/12/2012 31/12/2011 Variazione
immobilizzazioni immateriali 115.688 124.421 (8.733)
immobilizzazioni materiali 46.833 57.063 (10.230)
immobilizzazioni nanziarie 574 352 222
Attività sse nette 163.095 181.836 (18.741)
rimanenze di magazzino 6.151 7.632 (1.481)
crediti commerciali 57.551 28.750 28.801
Altri crediti 3.979 5.644 (1.665)
ratei e risconti attivi 1.428 1.292 136
Attivo Corrente operativo 69.108 43.318 25.790
Debiti commerciali 30.531 24.233 6.298
Acconti 69 6 63
Debiti tributari e previdenziali 2.538 4.669 (2.131)
Altri debiti 12.117 11.433 684
ratei e risconti passivi 85 105 (20)
Passivo Corrente operativo 45.339 40.446 4.893
Capitale circolante netto operativo 23.769 2.872 20.898
Trattamento di ne rapporto di lavoro subordinato 1.404 1.481 (77)
Fondi per rischi e oneri 1.993 1.523 470
Altre passività a medio e lungo termine 23.545 20.692 2.853
Passività a medio lungo termine 26.943 23.696 3.247
Capitale Investito Netto 159.921 161.012 (1.090)
Mezzi Propri 70.836 79.633 (8.797)
Patrimonio netto di terzi 653 1.200 (547)
Posizione nanziaria netta a medio lungo termine 3.337 81.308 (77.971)
Posizione nanziaria netta a breve termine 85.095 (1.129) 86.224
mezzi propri e indebitamento nanziario netto 159.921 161.012 (1.091)
IIl Capitale Circolante netto è aumentato da 2.892 migliaia di euro al 31 dicembre 2011 a 23.070 migliaia di euro al 31 dicembre 2012 (+ 20.194 migliaia di euro).
La variazione evidenziata è principalmente dovuta all’effetto combinato dei seguenti fattori:
• minori rimanenze di lavori in corso su ordinazione per 1.481 migliaia di euro;
• maggiori crediti verso clienti e controllanti per 28.801 migliaia di euro prevalentemente legati ai ritardi nei paga- menti generatesi con il cliente Seta Spa e ad una mag- giore esposizione al credito da parte della controllante Waste Italia Spa;
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• minori crediti verso altri debitori per 1.665 migliaia di euro; • maggiori ratei e risconti attivi per 136 migliaia di euro;
• maggiori debiti verso fornitori per 6.298 migliaia di euro
dovuto alla volontà di mantenere un livello fisiologico di
scaduti;
• maggiori acconti per 63 migliaia di euro;
• minori debiti tributari e verso istituti previdenziale per
2.131 migliaia di euro;
• maggiori debiti verso altri creditori per 684 migliaia di euro; • minori ratei e risconti passivi per 20 migliaia di euro.
Le immobilizzazioni materiali sono diminuite da 57.063 migliaia di euro al 31 dicembre 2011 a 46.833 migliaia di