Page 39 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
- per accertare l'ammissibilità dei rifiuti nelle discariche sono impiegati i metodi di campionamento e analisi di cui all'allegato 3 del DM;
- tenuto conto che le discariche per rifiuti pericolosi hanno un livello di tutela ambientale superiore a quelle per rifiuti non pericolosi, e che queste ultime hanno un livello di tutela ambientale superiore a quelle per rifiuti inerti, è ammesso il conferimento di rifiuti che soddisfano i criteri per l'ammissione ad ogni categoria di discarica in discariche aventi un livello di tutela superiore;
- lo smaltimento in discarica di rifiuti contenenti o contaminati da inquinanti organici persistenti deve essere effettuato conformemente a quanto previsto dal Regolamento (Ce) n. 850/2004 e successive modificazioni.
Sulla base di suddetti principi guida il DM sviluppa le norme, regole e limitazioni all’ammissibilità dei rifiuti in discarica, differenziando per tipo di rifiuto e tipo di discarica.
D.lgs. 14 marzo 2014, n. 49 – Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue
Il D.lgs. 49/14 stabilisce misure e procedure volte a proteggere l'ambiente e la salute umana: prevenendo o riducendo gli impatti negativi derivanti dalla progettazione e dalla produzione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dalla produzione e gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). In tale contesto il decreto prevede che la gestione dei Raee debba privilegiare le operazioni di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo dei Raee, dei loro componenti, sottoinsiemi e materiali di consumo in attuazione dei principi di precauzione e prevenzione, e al fine di consentire un efficiente utilizzo delle risorse e solo ove non sia possibile rispettare i criteri di priorità di cui al periodo precedente, i Raee raccolti separatamente sono avviati al recupero.
Suddetto recupero deve prevedere che tutti i Raee raccolti separatamente siano sottoposti ad un trattamento adeguato, trattamento che include almeno l'eliminazione di tutti i liquidi e un trattamento selettivo effettuato in impianti conformi alle disposizioni vigenti in materia, nonché ai requisiti tecnici e alle modalità di gestione e di stoccaggio.
D.lgs. 4 marzo 2014, n. 46. – Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)
Dall’11 aprile 2014 sono in vigore le nuove regole del D.lgs. 46/2014 che ha prodotto un corposo restyling della Parte II del “Codice ambientale” e che tocca praticamente tutti gli aspetti della disciplina relativa all’AIA (autorizzazione integrata ambientale) contenuta all’interno del Titolo III-bis, D.lgs. 152/2006.
Le principali novità introdotte dal decreto legislativo di attuazione della direttiva europea possono essere riassunte nei punti seguenti:
- ingresso delle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (Best Available Technologies o Bat);
- ampliamento del campo di applicazione della disciplina Ippc;
- introduzione di specifici obblighi su oggetto e frequenza dei controlli sulle installazioni;
- introduzione dell'obbligo di ricorso alle procedure di evidenza pubblica telematiche;
- modifica dei requisiti autorizzativi minimi richiesti per alcune categorie di impianti;
- introduzione di nuovi e più stringenti obblighi di scambio delle informazioni a livello europeo;
- modifica delle procedure autorizzative.
Cambia profondamente anche il regime sanzionatorio dove un primo versante riguarda l’intero sistema di sanzioni relativo all’omessa fornitura alla P.A. di informazioni rilevanti (es. omessa presentazione senza giustificato e documentato motivo, della documentazione richiesta dall'autorità competente in sede procedimentale), il secondo versante, invece, riguarda l’introduzione di nuovi reati (es. comunicazione di dati falsificati o alterati relativi alle misurazioni delle emissioni).
Parimenti innovativa è la disciplina della violazione delle prescrizioni dell’AIA o di quelle imposte dall’autorità competente.
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