Page 65 - bilancio sostenibilita' 2014
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Capitolo 3 - PERFORMANCE SOCIALE
Rapporti con Enti e comunità locali
Le società del Gruppo hanno rapporti diretti con gli Enti preposti al rilascio di autorizzazioni e abilitazioni al controllo e alla vigilanza, nel pieno rispetto delle norme in materia e di quanto previsto dal Codice Etico delle diverse società del Gruppo, ispirandosi ai principi di correttez- za, trasparenza e collaborazione.
L’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio degli impianti, siano essi per il recupero e lo smaltimento di ri uti, o per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, è rilasciata dagli Enti preposti per legge a seguito di un percorso autorizzativo complesso in conferenza di servizi.
La sorveglianza dell’operato, in conformità con le norme vigenti e con le prescrizioni speci - che contenute nell’autorizzazione, è invece svolta da più Enti tra cui Province, Arpa, ASL.
Le società del gruppo, in particolar modo quelle operative nel settore ri uti e in alcune tipolo- gie di impianti di produzione di energia, si rendono disponibili a un piano di sorveglianza e di controllo implementato direttamente dal gestore e i cui risultati sono condivisi direttamente dagli Enti interessati secondo cadenze prestabilite.
In particolare, a seguito della de nizione di un rapporto convenzionato con le amministrazio- ni locali, si prevede, di norma, la costituzione di una Commissione di Vigilanza composta da rappresentanti nominati dal Comune, dall’azienda e da tecnici esperti.
Tale Commissione organizza incontri periodici scadenzati dal Presidente della stessa e moni- tora l’attività dell’impianto e l’adempimento delle prescrizioni tecniche di progetto e dell’au- torizzazione.
Continue e dirette sono anche le relazioni con le sezioni regionali dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, i quali rilasciano le abilitazioni al trasporto e alla gestione di impianti di trattamento/smaltimento ri uti conto terzi come pure l’iscrizione alla categoria delle inter- mediazioni.
Il Gruppo instaura con le Istituzioni e le Comunità locali interessate all’attività aziendale un rapporto di dialogo che consente un confronto costante, basato sulla trasparenza, garan- tendo un continuo  usso di informazioni tecniche e gestionali in relazione all’impianto/ servizio di riferimento. Una volta de nite infatti le linee guida di un progetto, è importante dare vita a una fase di ascolto delle necessità derivanti dal territorio, attivando una serie di incontri di concertazione con i portatori di interessi collettivi (stakeholder).
Tali incontri sono propedeutici alla realizzazione del progetto stesso, così da poter accoglie- re eventuali istanze provenienti dagli stakeholder e, parallelamente, rappresentano il primo momento di coinvolgimento attivo dei soggetti che a vario titolo vi sono coinvolti e/o ne sono interessati, con la ricerca di pro-attività da parte degli interlocutori scelti.
AB
non si limitano alla trasmissione di uno o più messaggi da un mittente a un ricevitore, ma si
In questo senso, gli incontri di coCnOceMrtUaNziIoCnAeZInOoNnEsono solamente momenti informativi, ossia
caratterizzano come eventi di comunicazione nel senso pieno del termine dove la comunica- zione (= mettere in comune) è reale, poiché il feedback che riceve chi comunica ne è l’elemen- to costitutivo e ricercato.
FEEDBACK
INFORMAZIONE A B
Il Gruppo instaura
con le Istituzioni e
le Comunità locali interessate all’attività aziendale un rapporto di dialogo che consente un confronto costante, garantendo un continuo  usso di informazioni tecniche e gestionali in relazione all’impianto/servizio di riferimento.
INFORMAZIONE A B COMUNICAZIONE
AB
FEEDBACK
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