Page 80 - Bilancio di sostenibilita' 2018 - gruppo Ratti
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 CAPITOLO 6 | Governance, presidi dell’etica aziendale e gestione dei rischi
IL Modello Organizzativo 231
sensibili, protocolli di controllo e infine, i compiti dell’Organismo di Vigilanza. Infine, il Modello
è completato dal Codice Etico, l’elenco
e la descrizione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01, il codice fornitori e la Policy Whistleblowing.
Il Codice Etico
Il Codice Etico di Gruppo riassume tutti
gli elementi sui quali si fondano l’identità
e la cultura aziendale; la versione aggiornata è stata approvata dal CdA di Ratti SpA
il 14 novembre 2018 e con delibere successive, dalle società controllate Textrom Srl, Creomoda Sarl, Ratti USA Inc. Ratti Shanghai approverà
e adotterà il Codice Etico entro febbraio 2019.
Il Codice esplicita i principi e i valori che caratterizzano la gestione delle attività del Gruppo, a cui devono attenersi tutti i soggetti che agiscono in nome e per conto del Gruppo e che a vario titolo e livello intrattengono rapporti con le diverse società. I principali destinatari, cui si fa esplicito riferimento sono: i Consiglieri di Amministrazione, i Sindaci, tutti i dipendenti di ogni Società appartenente al Gruppo Ratti, tutti i lavoratori parasubordinati, i collaboratori esterni (consulenti, partner commerciali, agenti) e i fornitori.
Il Codice Etico elenca 9 Principi etici su cui si fondano il governo e la gestione delle attività
del Gruppo. Due paragrafi sono dedicati rispettivamente ai temi della tutela e della sicurezza dell’ambiente e alla responsabilità sociale del Gruppo, principi che si concretizzano in politiche e azioni certificate (si veda Cap. 3, paragrafo 3.4 “Un impegno sancito dai più avanzati standard”).
Il Codice sancisce le regole di comportamento che i destinatari devono tenere nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, nella gestione delle persone e delle informazioni.
Si sottolinea l’importanza del dialogo e della trasparenza tra le parti come condizioni imprescindibili per la creazione di valore condiviso, ribadendo il rispetto della salute e sicurezza dei
Vigilanza, aggiornamento, informazione e formazione
Documento e Sistema di prevenzione
Misure disciplinari e sanzioni
Integrazione
dei sistemi gestionali
Regole, disposizioni e procedure
Impegni per la prevenzione dei reati
Scelte organizzative per la legalità
La nuova Policy Whistleblowing
L’art. 2 della Legge n. 179/2017, modificando l’articolo 6 del D-Lgs. 231/2001, ha inserito all’interno
del D.Lgs. 231/2001 la disciplina della tutela del segnalante di illeciti o irregolarità di cui è venuto a conoscenza in ragione delle funzioni svolte nell’ambito di un rapporto
di lavoro privato, nota come Whistleblowing.
Ratti SpA ha integrato la Parte Generale del Modello con una sezione dedicata alla normativa e alle sanzioni connesse alla violazione del divieto
di atti di ritorsione nei confronti dei segnalanti e all’utilizzo abusivo dei canali di segnalazione.
La Società si è dotata di una Policy
Whistleblowing che disciplina:
• i soggetti coinvolti
• l’oggetto, i canali di comunicazioni
e il contenuto della segnalazione • i Destinatari della segnalazione
- i compiti di chi riceve la
segnalazione
• la tutela del segnalante • il sistema sanzionatorio.
Tutti i destinatari devono conoscere
il documento e rispettarne i contenuti: il MOG 231/01 è consultabile accedendo all’area Procedure all’interno della Intranet aziendale ed è inoltre pubblicato, limitatamente alla parte generale nella pagina https://www.ratti.it/it/societa/ sostenibilita.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
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Indirizzi e indicazioni di comportamento























































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