Page 28 - Bilancio sostenibilita Ratti
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CAP. 2 | LA PASSIONE DEL SAPER FARE
Alcune convenzioni
e servizi o erti ai dipendenti di Ratti S.p.A.
• Ristorante interno con posti a sedere anche all’aperto;
• Corsi di formazione interna
e esterna;
• Flessibilità oraria;
• Organizzazione di gite e
attività culturali;
• Servizio di posta e spedizione
privata in azienda;
• Incentivi per l’utilizzo di
mezzi pubblici, bicicletta e car pooling (Si veda capitolo 4, Paragrafo “Muoversi green per migliorare l’ambiente”);
• Parcheggi riservati alle donne in gravidanza;
• Eventi per i dipendenti e i famigliari;
• Donazione di regali di Natale ai gli dei dipendenti ed eventi comunitari in occasione delle Festività;
• Outlet accessori e tessuti, con prezzi speciali per i dipendenti;
• Possibilità per il dipendente di aderire alle forme di previdenza e assistenza sanitaria integrative, sviluppate con accordi tra aziende e sindacati.
2.4 Vivere bene in azienda, vivere bene fuori
Il welfare nel Gruppo Ratti
L’equilibrio tra vita personale e attività lavorativa, come insegna l’esempio dello stesso fon- datore Antonio Ratti, è un fattore chiave tanto per la realizzazione individuale quanto per il successo dell’azienda nel suo complesso. In quest’ottica, il Gruppo Ratti dedica grande impegno a garantire il work/life balance.
Tra le principali iniziative di welfare del Gruppo Ratti si citano il servizio bus-navetta per il percorso casa-lavoro dei dipendenti di Creomoda S.a.r.l. e Textrom S.r.l., gli incentivi eco- nomici previsti per i dipendenti di Creomoda come sostegno all’istruzione dei gli. Per le iniziative di welfare di Ratti S.p.A. si rimanda all’highlight laterale.
Nel Gruppo Ratti non esistono di erenze di trattamento per i lavoratori a tempo determi- nato o part-time rispetto ai dipendenti a tempo indeterminato o full-time.
Convenzioni e servizi o erte ai dipendenti di Ratti S.p.A.
All’interno dell’azienda, nell’ambito di un più ampio progetto di welfare aziendale, Ratti ha intrapreso un percorso di formazione che dà a tutti i dipendenti la possibilità di approfondire tematiche culturali e artistiche.
Nella sessione iniziata ad aprile 2017, articolata in quattro incontri mensili, è stata oggetto di approfondimento la storia dell’arte negli anni Cinquanta e Sessanta, introducendo i partecipanti ai principali riferimenti a questi due periodi nella storia del tessuto e della moda e riscoprendo tecniche, materiali e stili dell’epoca.
Organizzato in collaborazione con la Fondazione Antonio Ratti, il corso è stato tenuto per le due lezioni di storia dell’arte da Elena di Raddo e Francesco Tedeschi, entrambi docenti della materia all’Università Cattolica di Milano, mentre per le lezioni di storia del tessuto e della moda la docente era Margherita Rosina, storica del tessuto e per dieci anni direttrice del Museo della Fondazione Antonio Ratti.
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