Page 24 - 1851R_Neat
P. 24
.
òp_t'a ai1gòll).CDLi <li sei•vi~io.locale, sullo stato delle Infçl'me- Ncll'a seconda sctlu ta Lcn u la ai 31 furono d:seus!ì.i nrgo-
l'ie rcgg~mcntali e sulle mala1ltie • im genere che 'IY' erano men~i . relativi al servizio Jocalè ; fu letto dal Dont. Zilcchia
ou1·atc. famono lette tre storie <li malattie dnl D0~t: Capino. un resoconto · generale sapra un ·quadrimestre di cure fabte
le quali non furon0 però seguite d'alcuna scìentifiça discus- - , ai venerei. Questo T'esoconio condusse ad um discussione
siope. , - che s'i1i1pegoò fra lo sl!e~so iDol/t. Zacchia cd il .l)ott. Va-
I,a prima ·~.i ~ueste storio aveva per oggetto unà blennorragia glienti sull' uso deile soluzioni di niwrno d'argen·to nelle
, s~at[\ cura~a feJ,icem,m~e cd . i,n d01Hei gio1·ni media,nle l'mso, .. blennorragié. DI primo· did1i,miva ave11e m@lfLo a lodar.si .lileJlla
1l1i dceollli i.iddolrcn~l ~ del 1Jalsaim0 co1)aiiTue fll!es0 a emcdhia,iate- , '"5Ucl"(Jrabica della solu~ìone di niibPaLo d'argen1~0 cle-va,na un-.
in· natura. La seconda narrava d' on soldato che o.ffiriva, che aiII alta dose, mentre il' sc;;ondo, temendo 1 'iF11ita,1,ione
senza causa nola, una swaord,inaria _g@nifiezz~ al ventre ed che può produr.re, 11sava di preforen:i:a la soluzione del sol-
u.1 ingQrgo aille ghi;mdole i1nguinali. _Con;ie que's'bi in vita foto di zinco secondo la formola dli B. Beli.
sua non ave,·a si!lfforta alcun'altra malat!,ia fuorchè un'afic- Novo1ru. Quivi pure ebber·o luogo due Confer1rnzc nel de-
~ ~ione venerea molti a.lil.nii avanti, era s~ata' tentata una èura co1 1 s0 llel mese soLto la presi<len;i;a tlcl Dott. Gairc f. f .
.
mercuriale nella. supposì':iiionc che la nuova affozione potesse di Medic0 Divisionale, Segretario iii Dott. (Carle~li. La prima
esser una conseguenza della_ prJma. Riuscita però· in~tilc la tenu~a af 16, fu spJLanto d'inaugurazione. Nella seçonda,
cura mer_çuriale, quan~o ifu _!'ieoverato n~1l'©spedale dii Ni:ma previe alcune c0nsidcra1.ioni rclnti1,1e af scrv.izio l0c3lc, fu-.
_ (ai 10 cli gennaio) il Dott. Capino stimò d@iVersi escludere rono leLtc_d11c slMie éhtl non pl'oinossero nlcuna <il.iiscussionc
la possibinibà di I u e venerea e tenendio a. ealcolo il iem!]Je- L_a prima era del :pott. éarl_etlli sopra il caso di fcri&a lacero-_
t
rameBto lii,nifatico. de)I'ammalrnb0, i-1 ,suo siarLo <ìU deperimemlio contiusa alfa gamba s~atn smssèg,ui1,a rila ne-chosi, Ja liJ.UUfo è
lento e pro~rcssivo e la nessuna riusci~a della tenta1ta cura sfata rei;il>~fata in quesll,-> numero (vec),i storia _n. 9 ).
anbivenerea, stabilì Lr.aittars~ (pngo11go sel'of0l0s0 i:lellè ghialil- • La seconda fu !cuba dal D@tt. Ca ire e versava sopra un caso
dole ciel mesen~eriO' e degl'inguini , per cui; clopu a,ve11l© di -peripneumonia acuUa i'l quale, sellbcnc non pr.C?~enti al-
preparato con un blando purgante, lo sob~oposc, non esstn- cun che di straordinario, come avvertì Jo si.esso Dobtore
dovi alcuna complicazione, allla cura del joduro di potassio, pur~ notevole per la sollecituclirÌc cori cu_i l'ammaln.to passl:i
amministrandqne dieci grani per giorno in qu_attro oncie • allo stato di convalescenza il decimo giorno dì malattio, me-
' d'acqua distillata con un'oncia dii sciroppo da prendersi a euc- diante 'un metodo antiflogistico _energico bene diretto.
chiaiale n.ella gi01ma~a ed assoc1ando-qiìcsLa medicina all'uso
' d'otto oncie di aecotbo di ·sallsa,pariigllia eia pr.endersi ·riclla
sera. IL'esi,to corrispoS'e alle Miste cu,ralii~c e• l'aìumalatò uscivri PARTE se~ONDA.
tlall'©sJileèlallc ['perfel!!mmenilìc • rimesso d0r>0 no~e giom,i ~i
questa cwra._La terza storia ragguarda ad un ammalato lii cui
tu~ta la faccia, ad cccczioae del naso e delle regioni soprac- m REGQL_AMENT©, F)EI 30 D' Ortll'OBRE -'t'
cigliari, c11a invasa da puslo'J~ _ •~ucasc le quali c,stendeva-qsÌ ,'
ezilitidio 'l\l''èa"1\i1Hzio ;·- ermio q11estP. di colore grigio-scuro, GIUDICATO DAL CqnPÒ SANITAmol ~hi.1nt1E.
ci·rcondate da ecchimosi e conterievan un umore co,rrosivo
èbe si cot1.Vf)rtiva facilmente i•1~ Cl!Osta, pueseg,tando tutti i • Cred1iam0 uliile e ad nn Lernpo soddisfacco11€ aill'an10rc
earatleri dei meglio descriLUi erpeli_crostacei di natura vc- proprio de.gl' Ufficiali del Corpo Sanilm-io-Miliuare il
neren. A c·onvalidarc j} ~iuidicio <i.lGdouo dailla ·forma ·d@IIJ"d potere provare quanto gia • dh•erso il modo con cui è
nialaui,1, s'aggiungecva che l'ammalato cunfossa,rn· av1we . sof- giudicato il s0pra citato Rcgolarnent@ da ·color(i) ehe lo
ferto .élt© mesi ava111Li alcune ulceitc .aUa ghianda dopò un meltono in _pratica e da coloro che non lo conoscoi;io
eoi,bo, sos~e~bo I C' ~unii~ eimn0 s~alre eµrntc localnienfie s0J,~ai11b@. fu@11chè per awerl@ letl,o. Lai bù0na acoogliet~a che ad
j\
Si sotl0pose qu_indd l'ammalato _ann cm;~-con le J)i1Jlole dello esso è shaLa ialrtia dal_ Corpo.Sani1~a,1·i0-M,iliL011e e glii oL-
1
Dzon-di prese in pri1i:ia in numero cii quatbro e poi progres- Uimi risullamenti ebe dal medesimo ogni giorno più si
sivameate i1umeurfiate a q·méllo d!i qunra~·ta per giorno , e0n ricavano, dovreober· esse-re wrovati abbastanza dai la-
l'aggiun-ta di dccotbi dliaf©rQ~ici e più t~,rdi d'una m~dica- vori scientifici. degl-'Ufficiali Sanitari che riproduciamo
, zioJ1~ locnl~ con uqa poma,ta Gompos~a '<l'. una ~par~e di_ pro- in questo Giornalè. Ma nan èonLenLi a questi, noi rife-
roclornr0 di mc_l'cm·io e cl' otlo <U'ungHcnt'o 11e6rigerante. riremo lesLu:almente una _serie di quei· p.eriodi dri let-
La guarigioile f~ compiuita nel ter1pine di ql!linclici giorni. lerc in cui i Medici Divisionali alludono in Uubbo od
CAG1J11\n1. Nclil'Qspedale, 1>,ivisional'e dii Cu~liari fru. • tenuta ~n p'arte ail !Re~olfimen,1@ suddieU0, srni1Venclo _9/ uHìci.@ ~I
iu qùe-sto ntese mia sola ·coàfel'eAza nel gi_or,q0 17. Fu qu.c-: 0onsigli.o Supe1·iore Milfom1e €li San1,Uà. Noi creclia!'n~.
i
si.a c!'irnnrg,uPazion~ pe1· le fu tm;c· ed i!il essa presero suc.-
cessiva-11nelille la parala iii llfo.l. rnv. ®0H. ~fashio· c~l ili Mcd. d,i ohe l'aut0rilà ·pratj,_ca clei ì\fod,ici Di,vi,sionali iin ~uesl~,
Regili'rofossore •Noirnis per leggere discorsi ana'loghi alla lieta lDroposi,to· valga assai piiì è'he -non ~,l!Jlelfa tl'tHHI o :più
l
cil'COslanza, • : ~ teoriche s,pecla11ità. ., _ ·: ., '.
l
• AsTr. Jm ,f!Juesh'Ospdah: iL)iri~i@nàilenòA e'bfu~ h100-o ~l'ci;nn 'Toi•ino ai2 difcbb,raii:>'-lSrH ... Ad~m-plio fa-at.1ant0 a,I
conferenza. • • , u • gradito obbligo di pùrteci,pare • che 'lJle'lla· prima adlu'-
CUNEO. Ndl' Ospedale Divisionale di Ouneo eùb~ro luocro nanza tenuta in quesl'Ospedafe ·1utti i Médièi ·Milil(ari
u
.
·d_uc Conofert:mc:., Nella prima, o!~rc aol dliscullso d'.inaugura- dimostrairono col dignitoso eonlcg1w, c.oll'atlenzioirc e
z10nc del Mcd. Div. J)otl. Bèsozzi, fu fn.ttà lettura dnl D otl. . col p1·endera P?rLç alle discussibni, i-n quanto pi:_egio_ab-
Vaglicnl,i dc~l'inueressanLe sLoria di pi·osla~ÌLc, stata riprp- . h1 i~110 simiil'i congrc~~i e ij[.uanla sin i'~1 essi la vol(i!nlà 1
doHa per sw.ho (Yc<li storia n. 10). La ltilVura cUi q1i'èsla sto- «d'istruir.si,, dti dlis~ing~uirsi e di meriitarc sempre p 1iù H ,
ria provoco una.sola riTicssiunc per pal'te Qtel DÒtt.' Bèsozzi, ~uperio're gradi m.çnto. • • M1m. D1v, IDoTT. F1,usÉTll'l.
seeon~lo ili r,rualc sa1JcbQesi lJ?@lubo prcve1qfre la .suppm~aiiione 1
.
. Atessandiria:,,a-i '21) r:li.ZlQV,ei1,ibre., : . ,OSJ:Hl'llO ~1ei
,le!ila j1f'©sJ,a,k1 se nel 1l1·i 1 1iì~ipiµ ~.ellla malatt.ia si fosse adnt- DuCt@ri COlllj)CllH,Wli (,l'Hl-Sba: p~rLe tld ço1•po ,.5a11i1lari0
taLo .un metoùo aiHillog,isLir.o pÌù energico. " •
fi
_n c0m,1~1r~so· d.tl'l'impor1ia11zn <li siffatte l'Ìu11ig11i, nllc a