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Legislazione
Decreti
In particolare, come spiega l’Agenzia delle dell’edificio condominiale, ovvero, se non possibile
Entrate: in relazione all’attribuzione della ca- in quanto l’edificio o l’unità immobiliare è già nel-
tegoria castale F/3, con la circolare n. 9/T del la penultima (terzultima) classe, il conseguimento
26 novembre 2001, l’Agenzia del territorio ha della classe energetica più alta secondo i criteri so-
precisato che tale identificazione catastale è pra precisati, potrà beneficiare, per gli interventi
da ascrivere esclusivamente a categorie fittizie, di efficientamento energetico (trainanti) della de-
ossia “quelle che, pur non previste nel quadro trazione calcolata su un ammontare complessivo
generale delle categorie (in quanto ad esse non delle spese di importo variabile in funzione delle
è associabile una rendita catastale), sono state unità immobiliari residenziali e non, comprese le
necessariamente introdotte per poter permettere pertinenze, che compongono l’edificio (con esclu-
la presentazione in Catasto di unità particola- sione delle unità immobiliari, censite quali unità
ri (lastrici solari, corti urbane, unità in via di F/3).
costruzione ecc..) con la procedura informatica
di aggiornamento Docfa”, (cfr. anche circolare Interventi in superbonus 100%
n.4/T del 29 ottobre 2009), in quanto si tratta Gli interventi che il condominio intende realizzare
di categoria provvisoria, nella quale, su richiesta e oggetto di chiarimento all’Agenzia delle entrate
di parte e senza attribuzione di alcuna rendita riguardano:
catastale, vengono inseriti gli immobili in attesa il miglioramento energetico per la sostitu-
della definitiva destinazione. zione di pompe di calore a gas metano con
Ne consegue che la fruizione del Superbonus, è assorbimento di ammoniaca delle tre cen-
preclusa per interventi eseguiti su unità immobi- trali termiche con macchine in pompa di ca-
liari F/3, in quanto trattasi di unità in via di co- lore elettriche ma ad alta efficienza;
struzione e non di unità immobiliari “esistenti”.
installazione di 100 colonne per la ricarica
Nel caso in esame, quindi, le 26 unità immobi- di veicoli elettrici.
liari facenti parte del condominio accatastate in
categoria F/3, non possano concorrere alla for- la costruzione di un impianto fotovoltaico
mazione della spesa massima ammissibile al fine capace di produrre circa 70 Kw;
di fruire delle agevolazioni previste per gli in- l’installazione di batterie di accumulo
terventi trainanti poiché occorre tener conto del
numero di unità immobiliari esistenti all’inizio Inoltre l’Agenzia delle entrate ha sottolineato che,
dei lavori. Né tali unità possono usufruire delle per poter fruire dei benefici del superbonus 110%,
detrazioni relative ad altri interventi trainati di è indispensabile che gli interventi vengano ese-
efficientamento (peraltro, non collegate ad un guiti “su unità immobiliari e su edifici esistenti,
intervento trainante ammissibile). dotate di impianto di climatizzazione invernale,
di natura residenziale, non essendo agevolati gli
Tuttavia, la presenza delle 26 unità immobiliari interventi realizzati in fase di nuova costruzione”.
F/3 non preclude, la possibilità al condominio
di accedere al Superbonus in relazione agli in- Le unità immobiliari F/3 non possono essere de-
terventi che riguardano le spese comuni, delle finibili “unità esistenti” di natura residenziale,
unità residenziali e non residenziali (comprese proprio per il motivo che sono ancora in fase di
le pertinenze), nel presupposto che la superficie costruzione, quindi le detrazioni del superbonus
complessiva delle unità immobiliari destinate a 110% non possono essere applicate alle 26 unità
residenza ricomprese nell’edificio sia superiore immobiliari, facenti sì parte del condominio ma
al 50 per cento. In tal caso la fruizione del be- non ancora considerabili “esistenti”.
neficio è ammessa per gli interventi sulle parti
comuni (trainanti) anche per il proprietario o il Cambia la musica se si dovesse utilizzare il super-
detentore di unità immobiliari non residenziali bonus 110% per le parti comuni. Come spiegato
ultimate (nel caso in esame di categoria catasta- dall’Agenzia delle entrate: alle unità immobiliari
le A10 - uffici e studi e D1 - Fabbricati per fun- non ancora ultimate non è preclusa la possibilità
zioni produttive connesse alle attività agricole) di accesso al 110% per le spese comuni delle unità
e che sostengano le spese per le parti comuni. residenziali e non residenziali, incluse le pertinen-
ze. Il presupposto è che la superficie complessiva
In definitiva, il condominio istante, nel presup- delle unità residenziali debba essere superiore al
posto che sussistano tutte le condizioni previste 50%. l
dalla disciplina in esame (non oggetto di inter-
pello) ed, in particolare, che venga rispettata La redazione
per gli interventi descritti il raggiungimento del
miglioramento di almeno due classi energetiche
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