Page 6 - LA VENTILAZIONE DEI LOCALI
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La ventilazione/aerazione dei locali



          Quindi anche una piccola percentuale di CO, intorno allo 0,1%, ma

          respirata per più di tre ore, può portare alla morte.

          La sintomatologia più comune di chi ha subito più o meno lievi avve-

          lenamenti da monossido di carbonio è caratterizzata da sonnolenza,

          pesantezza di testa, nausee.




          Durante le prime fasi che conducono all’inabilitazione del soggetto si

          manifesta una riduzione dell’attività psicomotoria con tendenza della

          persona a permanere in uno stato di torpore (effetto narcotico); suc-

          cessivamente,  contrariamente  a  quanto  possa  pensarsi,  anche  se  l’at-

          tenzione della persona fosse richiamata bruscamente (ad esempio dal

          suono di campanello), essa avrebbe comunque bisogno dell’aiuto dei

          soccorritori in quanto difficilmente riuscirebbe a porsi autonomamente

          in salvo per i seguenti motivi:

          • lo stato di sonnolenza è molto probabile che sia rapidamente seguito

          da incoscienza o coma;

          • l’accumulo nell’organismo di monossido di carbonio dipende dall’at-

          tività respiratoria della persona; pertanto qualunque attività fisica venga

          eseguita dalla persona (ad esempio un tentativo di fuga dal luogo

          dell’incendio) condurrebbe ad un aumento del volume di aria inspira-

          ta ed inevitabilmente anche della percentuale di carbossiemo- globina

          nel sangue, che così potrebbe raggiungere valori che provocano la per-

          dita di coscienza.


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