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I BONUS FISCALI EDILIZI 2025                            PROGETTO GAS – www.progettogas.com



           Per le pompe di calore di potenza termica utile non superiore a 100 kW, l’asseverazione può essere
           sostituita da una dichiarazione del fornitore attestante il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra. Nei

           casi in cui l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del  fornitore/installatore,
           l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali è calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per
           singola tipologia di intervento di cui all’allegato I al D.M. 6.08.2020.


           Altra documentazione necessaria è:
               • scheda tecnica della pompa installata;

               • dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/08 e libretto di impianto.

               • fatture relative alle spese sostenute;
               • ricevuta del bonifico  bancario o postale parlante, che rechi chiaramente come  causale
                  l'intervento, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del

                  beneficiario del bonifico;
               • ricevuta  dell’invio  effettuato  all’ENEA (codice  CPID),  che  costituisce  garanzia  che  la

                  documentazione è stata trasmessa.

           Installazione nuovo condizionatore (BONUS CASA/RISTRUTTURAZIONE)

           Il bonus casa/ristrutturazione è forse la strada più semplice per poter portare in detrazione la
           spesa sostenuta per l’installazione del condizionatore, anche perché per il 2025 non vi è più nessuna
           differenza tra Bonus Casa e Ecobonus, entrambe al 50%.

           Con  il  Bonus  Casa  l'installazione  di  un  climatizzatore  può  rientrare  nella  manutenzione
           straordinaria in quanto intervento innovativo degli impianti, e non solo negli interventi volti al
           risparmio energetico . Possono godere della detrazione IRPEF del 50% su un limite massimo di
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           spesa di 96.000 euro  gli interventi effettuati  per il conseguimento  di risparmi energetici,  con
           particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia (art.

           16-bis, comma 1, lettera h, TUIR).
           L'installazione di un condizionatore normalmente non richiede autorizzazioni amministrative (es.
           cila, scia, ecc.) in quanto si tratta di attività libera che non modifica in modo apprezzabile la sagoma

           degli edifici. E’ anche possibile richiedere l’Iva agevolata al 10% quale bene significativo. La legge
           riconosce delle agevolazioni fiscali non soltanto in caso di sostituzione ma anche per l’installazione ex

           novo.  Sfruttando il Bonus Casa,  si può  installare un condizionatore  almeno  in  classe  A+ come
           intervento di manutenzione straordinaria sulla singola unità immobiliare.



           1   L''Agenzia delle entrate al punto 5.1, della circolare 11/2014, rispondendo ad uno specifico quesito sulla possibilità che gli
           interventi relativi al risparmio energetico (lettera h) dell'art. 16-bis, comma 1, del Tuir) possano essere annoverati tra gli
           interventi di “manutenzione straordinaria” ai fini del riconoscimento del bonus mobili, cita la circolare del Ministero delle
           finanze 57/1998, nella quale è stato affermato  che “La manutenzione straordinaria si riferisce ad interventi, anche di
           carattere  innovativo,  di  natura  edilizia  ed  impiantistica  finalizzati  a  mantenere  in  efficienza  ed  adeguare  all'uso  corrente
           l'edificio e le singole unità immobiliari”.

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