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Rapporto Efficienza Energetica Tipo 2
           “Assenza perdite di gas refrigerante”: in questo caso la casella NC (non controllabile) NoN dEVE
           mai essere barrata, in quanto deve essere sempre possibile rilevare se ci sono perdite o meno di gas fri-
           gorigeno.
           E’ possibile riportare l’esito “Assenza perdite di refrigerante” se troviamo questa dicitura già presente sul
           “Registro dell’Apparecchiatura” prescritto da DPR 43/2012, art.15.1 e 15.3 per applicazioni fisse di
           refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore, contenenti 3 kg o più di gas fluorurati ad
           effetto serra e da D.Lgs. 26/2013, art.3 commi 4, 5, 6.
           In caso contrario la verifica va effettuata.

           “Presenza apparecchiatura automatica rilevazione diretta fughe refrigerante (leak detector)”:
           indicare se è presente un sistema di rilevamento obbligatorio per gli impianti contenenti 300 kg o più
           di gas fluorurati ad effetto serra. Il sistema di rilevazione deve essere controllato almeno una volta
           l’anno (ogni 12 mesi).

           “Presenza apparecchiatura automatica rilevazione indiretta fughe refrigerante (parametri termodi-
           nami”: idem come il punto precedente.

           “Scambiatori  di  calore  puliti  e  liberi  da  incrostazioni”:  indicare,  se  si  rilevano  incrostazioni  sullo
           scambiatore. Essendo un accertamento visivo diventa difficile poter effettuare questo tipo di controllo su
           scambiatori a piastre, fascio tubiero o a soluzioni più complesse, controllo più semplice per batterie alettate
           posate in posizione facilmente ispezionabili










           La casella “Surriscald. (°C)” è dedicata alla differenza fra la temperatura del fluido frigorigeno rilevata
           all’ingresso del compressore (tubazione di aspirazione) e la temperatura manometrica di evaporazione


           La casella “Sottoraffredd. (°C)” è dedicata alla differenza fra la temperatura manometrica di condensa-
           zione e la temperatura del fluido frigorigeno liquido all’uscita del condensatore; i parametri Surriscald.
           e Sottoraffredd. costituiscono una rilevazione indiretta di eventuali fughe del fluido frigorigeno


           La casella  “T condens. (°C)” è dedicata alla temperatura manometrica di condensazione del lato alta
           pressione. Può essere rilevata con la strumentazione fissa a bordo macchina, altrimenti deve esse-
           re rilevata con strumentazione portatile da personale qualificato e iscritto al “Registro nazionale
           delle persone e delle imprese certificate” istituito dal Ministero Ambiente e gestito dalle Camere di
           commercio come da DPR 43/2012, art.8 e 13


           La casella  “T evapor. (°C)” è dedicata alla temperature manometrica di evaporazione del lato bassa
           pressione del circuito frigorifero. Anche in questo caso può essere rilevata con la strumentazione
           fissa a bordo macchina, altrimenti deve essere rilevata con strumentazione portatile da perso-
           nale qualificato e iscritto al “Registro nazionale delle persone e delle imprese certificate” istitui-
           to dal Ministero Ambiente e gestito dalle Camere di commercio come da DPR 43/2012, art.8 e 13



           La casella  “T ing. lato est (°C)” è dedicata alla temperatura in ingresso lato esterno:
           •  se il fluido è aria, in modalità riscaldamento, inserire la temperatura di bulbo umido;
           •  lato utenze: se aria, in modalità raffrescamento, inserire la temperatura di bulbo umido



           La casella  “T usc. lato est (°C)” è dedicata è dedicata alla temperatura in uscita lato esterno:

                                                   115 Guida alla compilazione del Libretto di Impianto
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