Page 7 - GUIDA LIBRETTO IMPIANTO
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Scheda 1
E.5 Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili
E.6 Edifici adibiti ad attività sportive
E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili
E.8 Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili
7 Volume lordo riscaldato: indicare il volume lordo riscaldato in m . Il calcolo deve essere esegui-
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to sulla base delle superfici dei locali effettivamente riscaldati. Per grandi impianti il dato può
essere reperibile dal progetto, mentre nel caso di impianti domestici, trattandosi di un valore
indicativo può essere determinato moltiplicando per 3 la superficie dei vani riscaldati.
8 Volume lordo raffrescato: indicare il volume lordo raffrescato in m . Il calcolo deve essere ese-
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guito sulla base delle superfici dei locali effettivamente riscaldati (per es. se in un apparta-
mento ci sono 2 condizionatori in 2 stanze diverse, calcolare il volume delle sole 2 stanze).
Per grandi impianti il dato può essere reperibile dal progetto, mentre nel caso di impianti domestici,
trattandosi di un valore indicativo può essere determinato moltiplicando per 3 la superficie dei vani
raffrescati.
1.3 IMPIANTo TERMICo dESTINATo A SoddISfARE I SEGuENTI SERVIzI
9 Produzione di acqua calda sanitaria (acs): indicare la funzione assicurata dall’impianto, è
possibile indicare diverse funzioni, ad esempio se è presente sia l’impianto di riscaldamento, sia
quello di raffrescamento.
10 Potenza utile: riportare la somma delle
potenze utili degli apparecchi che posso-
no funzionare contemporaneamente per
garantire l’erogazione del medesimo servizio
(si rammenta che eventuali pannelli solari
termici non concorrono al calcolo della poten-
za utile); in caso di più generatori annotare il
valore più alto fra quelli ottenibili sommando
le potenze massime rese dei generatori che
possono funzionare contemporaneamente; in
caso di generatori che funzionano l’uno in sostitu-
zione dell’altro considerare solo quello avente la
potenza utile più elevata. Oppure se la climatizza-
zione invernale può essere ottenuta con caldaia e
pompa di calore inserire la somma dei kW utili dei
due generatori.Non essendo solitamente rilevabile Cuore di questo impianto sono i pannelli solari; possia-
la potenza utile resa all’impianto si intende riferirsi mo immaginarli come delle “vasche” entro cui circola il
allapotenza utile nominale definita dal fabbricante. fluido termovettore, che viene scaldato dal Sole.
11 Altro: indicare in questo campo un’eventuale tipologia di utilizzo non prevista nelle righe prece-
denti, ad esempio la produzione di energia elettrica nel caso di cogeneratori.
Si rammenta che il libretto di impianto NoN deve essere compilato per gli impianti al ser-
vizio di cicli produttivi.
12 1.4 TIPoLoGIA fLuIdo VETToRE
Il fluido termovettore è il vettore (trasportatore) che scorre attraverso le condutture della rete di
riscaldamento e distribuisce il calore agli edifici; vi sono diversi tipi di fluidi termovettori: acqua
calda , acqua surriscaldata , vapore e liquidi diatermici.
8 Guida alla compilazione del Libretto di Impianto