Page 27 - QUESITI TERMICI 2023
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Impianti inf. 35 kW Impianti inf. 35 kW
FORO DI VENTILAZIONE CIN CACLDAIA DECLASSATO A TIPO B
D.: Se installiamo una caldaia a condensazione, prelevando l’aria dall’in-
terno del locale (quindi declassandola a tipo B ) e scaricando i fumi all’e-
sterno, che tipo di fori è necessario praticare in merito all’aerazione e
ventilazione? Teniamo presente che attualmente il locale è cieco, quindi
non è presente nessun foro di aerazione /ventilazione.
R.: Anallizziamo di seguito il quesito posto dal lettore:
CASO 1) CALDAIA A CONDENSAZIONE INSTALLATA IN LOCALE CIECO:
Come ben sappiamo le caldaie a condensazione prelevano aria tramite un condotto il
quale sfocia o direttamente verso l’esterno o nell’intercapedine della canna fumaria.
Il locale dovrà comunque essere aerato o aerabile (ossia o una presa d’aria diretta
verso l’esterno o una finestra verso sempre diretta l’esterno); l’aerazione del locale
cieco è richiesta non per la caldaia ma per l’eventuale perdita di gas che potrebbe
avvenire dalla tubazione saldata/raccordata alla caldaia. Il foro dovrà essere praticato
nella parte alta in caso di metano, mentre nella parte bassa in caso di GPL (foto 1).
CASO 2) CALDAIA A CONDENSAZIONE CON PRELIEVO ARIA DALL’INTERNO
DEL LOCALE CIECO:
Se invece la caldaia preleva l’aria comburente dall’interno dello stesso locale viene
declassata a tipo B e il funzionamento sarà come una caldaia a tiraggio naturale.
Attenzione però il declassamneto della caldaia da condensazione, quindi di tipo C a
tipo B, deve essere prescritto dal costruttore e indicato sul libretto d’uso e manuten-
zione, in caso contrario dovrà essere richiesta al fabbricante la possibilità di declas-
sare la caldaia facendosi dare risposta in forma scritta.
A questo punto il locale dovrà essere, come prescrive la UNI 7129, sempre aerato/
aerabile e ventilato. (vedi foto 2.) l
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