Page 27 - Gennaio_2023
P. 27
Quesiti Termici
L’appendice A della norma fornisce alcune indicazioni per il calcolo delle perdite di carico. E’ comun-
que possibile utilizzare procedure diverse purchè venga garantito un risultato equivalente in termini
di funzionalita e sicurezza. Q
NUOVO APE CON SOSTITUZIONE CALDAIA
D ? In un appartamento è stata sostituita la vecchia caldaia con una nuova a condensazio-
ne. A breve l’appartamento verrà venduto e l’Ape (attestato di prestazione energetica)
attuale scade tra due an ni. Avendo da poco effettuato la sostitu zione della caldaia mi
chiedo se per caso è cambiato qualche cosa nella prestazione energetica e se per effet-
tuare la vendita rimane valido qello in essere o se è necessario un nuovo Ape.
Andrea, professionista, Ancona
Putroppo è necessario un un nuovo Ape.
R.
Dall’8 ottobre 2005, sulla vendita delle abitazioni sussiste l’obbligo di presentazione dell’at-
testato di prestazione energetica, la cui scadenza è dalla legge fissata in dieci anni dal la data
del rilascio.
In base aell’articolo 6 del Dlgs 192/2005, però, se si interviene sull’immo bile con lavori che possono
modificare la prestazione energetica dell’edi ficio o dell’impianto - e, conseguentemente, la classe,
come per esempio la sostituzione degli infissi oppure della caldaia - impone l’aggiornamento dell’at-
testato di prestazione energetica. Q
FORI BOCCHETTE AERAZIONE SU PARETE, ALCUNI CONDOMINI SI OP-
PONGONO
D ? Per la posa di una caldaia a condensazione in un locale cieco è necessario praticare un
foro sulla parete verso l’esterno. Visto che sono appena state rifatte le facciate alcuni
condomini si oppongono e non vogliono che venga forata (per loro bucata) la parete,
affermando che deve essere l’assemblea a deliberare e dare il benestare se praticare il
foro o meno. E’ possibile questo?
Angelo,installatore, Trieste
L’articolo 1102 del Codice civile stabilisce che il singolo condomino ha diritto all’uso della
R.
cosa comune, con la limitazione di non alterarne la destinazione e di non impedire agli altri
condomini il pari uso. Inoltre è stato affermato che la nozione di pari uso «non va intesa nel
senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun
partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a con-
dizione che questa sia compatibile con I diritti degli altri» (Cass. Civ., sez. II, 30 maggio 2003, n. 8808).
L’articolo 1122 del Codice civile, ha però modificato la riforma del condominio, legge 220/2012 sta-
bilendo che l’esecuzione di opere nella proprietà esclusiva o in quella comune, da parte di un con-
domino, obbligano lo stesso a comunicarlo all’amministratore, anche se la norma non prevede,
in caso di omissione, un’espressa sanzione.
Solo se esiste un regolamento condominiale che vieti lo svolgimento di interventi modificativi
o innovativi sullo stabile condominiale sarànecessaria una preventiva autorizzazione dell’as-
semblea, (Tribunale Salerno, sezione I, 20 luglio 2022, n. 2664).
Quindi, è legittimo che il singolo condomino apra bocchette di aerazione sulla parete condominiale,
nel rispetto dei limiti indicati e previa comunicazione all’amministratore, salvo, come detto sopra,
che non ci sia un regolamento condominiale che richieda necessariamente l’autorizzazione dell’as-
semblea. Q
27 Gennaio/Febbraio 2023