Page 10 - ART IN THE BIN - Catalogo Mostra
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ART IN THE BIN
Il titolo parodico “Art in the Bin” rievoca il ricordo dell’opera banksyana “Love is in the Bin”, rivisitazione pittorica del murales del 2002 della “Balloon Girl”, nata nel cestino dal “rifiuto” di se stessa, durante un’asta da Sotheby’s, dopo che un tritacarte, nascosto nella cornice, l’aveva tagliuzzata poco dopo essere stata aggiudicata alla cifra record di oltre un milione di sterline.
L’opera, “riciclata” con un nuovo titolo, mutava la sua identità, recuperando la sua memoria come mezzo per ritrovare l’amore, a qualsiasi cifra, e la continuità “vitale” del suo messaggio di speranza: “There is always hope”.
E’ in quel gesto del recupero tutta la poesia della sua trasformazione che la fa assurgere agli onori della cronaca come nuova icona globale e manifesto dell’amore per l’arte contro la sua mercificazione. Quella stessa mercificazione di cui l’autore, provocatoriamente, voleva beffarsi, ma che lo aveva, in fondo, beffato.
Da questa riflessione, squisitamente personale, parte la scelta del titolo “Art in the Bin”, che compendia in una mostra la metafora del cambiamento e della trasformazione attraverso il riciclico dei rifiuti e il riuso creativo dei materiali di scarto come medium espressivo per trasmettere e veicolare messaggi di sensibilizzazione all’amore per l’ambiente, creando consapevolezza collettiva.
La rassegna riunisce 22 artisti di respiro internazionale e un giovane talento emergente in un percorso virtuoso del riciclo, che guidano il visitatore in un viaggio immaginifico nella metamorfosi dello scarto, del rifiuto e del recupero, da cui prendono ispirazione, dando vita a nuove e molteplici espressioni estetiche dallo straordinario valore evocativo e comunicativo.
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