Page 18 - ART IN THE BIN - Catalogo Mostra
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Intrisa di desolazione e materialismo “L’isola”, attraverso un insieme di segni e campiture colorate, appesantite da materiche e pastose colature di colore bruno, per rendere l’idea di un inquinamento mappato, la “Madre Terra” è pervasa, di contro, da una graffiante e lirica vitalità che assume il valore di un ritratto di grande intensità psicologica. La figura materna, nella sua sacrale umanità e nell’ importanza simbolica e spirituale del mito che nulla concede a forme di bellezza idealizzata, è una chiara allusione alla sua terra amorevole e accogliente.
Federico Nocera, giovane artista siciliano alla sua prima esperienza espositiva, cattura l’interesse del pubblico con un’inedita versione del capolavoro leonardesco della Gioconda. Attraverso un iperrealismo duchampiano, indaga Monna Lisa Gherardini nella società consumistica di questo nostro tempo come prodotto ad uso e consumo del mercato globalizzato. Incentra la sua ricerca sul valore estetico ed intrinseco del vetro, viatico verso un simbolismo concettuale caleidoscopico, obbligando l’osservatore a guardare la popolarissima icona da un’inedita prospettiva: attraverso due bottiglie di vetro trasparente accostate che fungono da filtro falsando visivamente l’immagine riflessa, che appare sfigurata, ingrugnita e ridotta ad una ironica caricatura. Le due bottiglie non sono semplici elementi di contestualizzazione legati alla cultura pop, bensì allegoria della fragilità della vita umana, della società attuale, della dissoluzione dell’aura e della sacralità propria dell’opera d’arte come unicum. Metafora dell’incapacità dell’arte contemporanea di trasmettere la compiutezza dei valori della tradizione.
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Paoletta Ruffino
Curatrice della Mostra