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RAPERONZOLO
C’era una volta una principessa che si chiamava Raperonzolo.
Raperonzolo era buona e gentile.
Aveva i capelli lunghi e biondi, gli occhi azzurri come il mare e amava
i fiocchi arcobaleno.
Era abituata a mettersi un vestito di colore magenta lungo ma
talmente lungo che le copriva i piedi, di mettere un paio di scarpette
rosa, e di legarsi i capelli con un nastro rosa e come ogni principessa
amava mettersi in testa una coroncina d’oro.
Un giorno arrivò al castello una strega che la voleva trasformare in
una ranocchia.
La principessa urlò. Nel boschetto vicino al paese c’era la casa di
una fatina che la sentì e corse ad aiutarla: prima fece sparire la strega
e la mandò al polo nord dove morì per il freddo, poi donò alla
principessa un bastone che però sembrava più una bacchetta
magica che un bastone.
La principessa dopo un po’ camminando per la campagna trovò un
pastore in groppa a un drago insieme a un nano che si divertivano a
sputare fuoco verso un bosco.
Allora con il bastone la principessa mandò al polo nord il nano e il
drago perchè erano cattivi e lì morirono come la strega.
