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-Sarà un uccellino.
Nei giorni seguenti mentre la mamma andava a fare la spesa la
strega Begonia entrò nel castello e rapì la principessa, la portò a casa
sua in una grotta.
Begonia disse alla fanciulla che se non si fosse vestita di nero e se
non avesse smesso di essere triste e malinconica non l'avrebbe
liberata.
La fata Giorgia che aveva visto tutto corse subito ad aiutarla.
Poco dopo arrivò la fatina con la sua bacchetta magica e piano
piano sfilò la fanciulla mentre Begonia dormiva.
La fatina riportò la fanciulla nel suo castello.
La mamma preoccupata esclamò:
-Come stai?
La fanciulla disse:
-Bene.
L'importante che tu stia bene.
Dopo un po’ la fanciulla pensò di vendicarsi per quello che le aveva
fatto Begonia, le voleva chiudere la sua grotta con le pietre.
Qualche giorno dopo essersi vendicata, Begonia, da sola e non
potendo uscire di casa pensò a quello che aveva fatto e si pentì, si
mise a piangere, la fanciulla sentì e corse dalla strega.
La fanciulla disse alla strega
- Se smetti di darmi fastidio io ti libero.
La strega smise di darle fastidio e qualche giorno dopo la liberò.
La principessa fece una promessa alla strega e disse:
-Se noi diventiamo amiche?