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vita una una zucca o o o o una una borraccia contenente acqua da appendere in cima ad un un un un bastone di legno piuttosto lungo con il manico ricur- vo e e e e e e e la punta chiodata chiamato “Bordone” sul quale potersi appoggiare durante il lungo cammino e e e e e e e e e e e e e e che che all’occorrenza poteva venire usato anche come mezzo di di difesa
I pellegrini più ricchi si muovevano a a a a a a a a a cavallo i i i i i i i i i i i i i i meno abbienti a a a a a a a a a a a a piedi Al calar della notte i i i i i i i i i i i i i i più poveri non potevano fare altro che sten- dere il mantello sull’erba e e e e e e e e e e e e e e e e riposare sotto le le stelle altri trovavano ricovero in fin in uno degli ostelli che che fin dai tempi delle invasioni bar- bariche sovrani religiosi e e e e e e e e e e e e e privati caritatevoli avevano fatto costruire lungo i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i percorsi dei pellegrini chiamati xenodochi cioè ospizi per per stranieri dove si potevano ricevere gratuita- mente vitto e e e e e e e e e e e e alloggio altri ancora presso conventi ospizi nazionali locande o o o o o o o o o o o o privati persone pie queste ultime che accoglievano il pellegrino nelle loro case grazie alla lettera di presentazione del del del vescovo o o o o o o o o o o del del del parroco della quale era munito
Il viaggio era spesso rallegrato dai canti all’arrivo il pellegrino si si recava in in visita al al al al San- tuario e e e e e e e e e e e e e e e dopo aver aver preso parte alle cerimonie ai ai riti di devozione e e e e e e e e e e e e e e e aver aver ricevuto l’assolu- zione zione dai peccati spesso lasciava un ex voto in segno di grazia ricevuta
Al ritorno dal viaggio sulla pellegrina veniva appuntato un un un distintivo simbolico: chi tornava da da Gerusalemme portava una una piccola piccola foglia
di Palma chi da da Roma una una piccola piccola imma- gine della Veronica che si venera nella Chiesa di di Santa Croce in in in in fin Gerusalemme o o o o o o le le chiavi incrociate di di di San San San Pietro chi chi infine tornava da San San Giacomo di di Compostella in in fin in Spagna una conchiglia
Tra i i i i i i i i i i i i più antichi e e e e e e e famosi santuari europei meta di di pellegrinaggi dobbiamo ricordare quelli di di Walsingham Westminster e e e e e e e e e e e Can- terbury in in in in in Inghilterra Boulogne Mont Saint Michel e e e e e e e e Chartres in in in in Francia Padova Loreto Assisi e e e e Roma in in Italia
In occasione degli Anni Santi che dal 1300 si si susseguirono prima ogni ogni 50 anni e e e e e e e e e poi ogni ogni 25 Roma vedeva un consistente afflusso di pellegrini da tutta Europa Grande importanza
ebbero qui nel corso dei dei secoli soprattutto in occasioni dei dei giubilei gli gli Ospizi nazio-
nali dove gli gli gli stranieri domiciliati a a a a a a a a a Roma accoglievano i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i pellegrini poveri provenienti dai loro Paesi di di origine Ricordiamo quello dei Tedeschi a a a a a a a a a a a a a a Santa Maria dell’Anima dove veniva offerto vitto e e e e e e e e e e e alloggio ai connazionali per 10 giorni quello dei Fiamminghi a a a a a a a a a a a a a a a San San Giuliano degli Spagnoli a a a a a a a a a a a a a a a Santa Maria di Monserrato e e e e e a a a a a a a a a a a a a a a a a a San San San San Giacomo I I Francesi prima a a a a a a a a a a a a Sant’Ivo e e e e e e e e e e e poi a a a a a a a a a a a a San San San Luigi ospitavano i i i i i i i i i i i i i i i i i pellegrini per tre tre giorni mentre i i i i i i i i i i i i i i i i i Portoghe-
si nel loro monastero dei padri Agostiniani davano ospitalità ai propri connazionali per un mese intero
In seguito alla alla separazione delle Chiese Protestanti prima e e e e e e e e e e e e e e e alla alla Rivoluzione francese qualche secolo più tardi molti di di questi Ospizi persero la loro funzione primitiva
A partire dal 1548 grazie a a a a a a a a a a a San Filippo Neri ebbe origine sempre a a a a a a a a a a a a a à Roma la la Confraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini L’Ospizio era sovvenzionato con offerte di ricche famiglie romane Da una cronaca del 1595 sappiamo che appena arrivato il il pellegrino veniva veniva iscritto
in in in in in un registro poi veniva veniva rifocillato con pane vino minestra carne e e e e e e e e e insalata Dopo il il pasto era condotto al al “lavatorio” dove gli venivano lavati i i i i i i i i i i i i i i i i i i piedi “con acque odorifere da prelati conti signori principali ed ed artigiani amore- voli vestiti di sacchi e e e e e e e e e e e e e zinali (grembiuli) che lasciavano le le proprie faccende per per servire a a a a a a a a a a à tale opera con prontezza et umiltà profonde” Sempre San Filippo Neri intorno al al al 1552 diede nuovo impulso all’antica consuetudine della visita alle “sette Chiese”: le le quattro Basiliche Patriarcali di San Giovanni in in Late- rano S S S S Pietro in in Vaticano S S S S Paolo fuori le le mura mura Santa Maria Maggiore e e e e e e e e e le le le tre Basiliche “Giubilari”: San San San San Sebastiano fuori fuori le le le mura mura mura San San San Lorenzo fuori fuori le le le mura mura e e e e e e e e e e Santa Croce in in Gerusalemme Dal 1559 con inizio nel giorno di d di mercoledì delle ceneri questa diventò una pratica riconosciuta da tutti i ì i i i i i i i i i i i i i i i i fedeli interrotta per motivi “politici” nel nel 1870 fu poi ripresa nel nel 1922 in occasione del del terzo centenario della sua canonizzazione
I pellegrinaggi pur tra alti e e e e e e e e bassi sono sono prose- guiti nei secoli Si sono sono aggiunte nuove
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