Page 7 - La Flora 2020
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La Gran Dama
In genere, per noi contradaioli, parlare di Palio è sempre un aspetto naturale
del nostro Maggio, un momento piacevole che ci riempie d’orgoglio.
Quest’anno, tuttavia, trovare le parole giuste è compito assai arduo.
L’emergenza sanitaria ha infatti messo in crisi molte nostre certezze, minando
alla base le nostre abitudini, consuetudini e prassi quotidiane; ci trova ad affrontare
una sospensione di una portata mai verificata prima. Stiamo sperimentando
un qualcosa di nuovo, non comprensibile fino in fondo; percepiamo il forte
desiderio di tornare alla normalità, pur sapendo che non tutto sarà come prima,
ma che, sicuramente, sarà un’occasione per pensare ad un domani migliore.
In questo contesto sociale straordinario abbiamo avuto la possibilità di comprendere il
reale valore di alcuni aspetti che, forse, abbiamo sempre sottovalutato
o non fortemente considerato; abbiamo potuto comprendere il vero senso del termine
passione. Mai come oggi, sentiamo come la vita di contrada, le attività, i momenti
comunitari, le condivisioni e il Palio stesso oggi rappresentino un vuoto dentro di noi.
Una lacuna che possiamo colmare con la passione che, tra non molto tempo,
ci porterà nuovamente nel nostro bellissimo Maniero e continuare un cammino
che abbiamo intrapreso molti anni fa. All’inizio dell’anno, quanto nessuno
di noi avrebbe mai paventato l’emergenza che avremmo vissuto, la nostra Contrada ha
iniziato ad intraprendere un importante lavoro di condivisione nell’ambito della sartoria
di contrada. In questo luogo, spazio d’incontro e scambio, si sono infatti avvicinati al-
cuni contradaioli che hanno deciso di mettersi in gioco e di intraprendere un cammino
fatico spinti da un elemento cardine e imprescindibile nella vita di ognuno di noi che
vive il Maniero e il Palio, ovvero la passione. A questo proposito, vorrei esprimere il
mio più sentito ringraziamento ad ognuna di queste ragazze che, con estrema
dedizione, hanno dedicato il proprio tempo alla nostra passione comune.
Il loro impegno ed esempio – che mi auguro verrà accolto anche da altri contradaioli –
è un segno tangibile per il futuro della nostra bella Contrada, per il Palio e,
soprattutto, per la nostra importante Sfilata Storica.
Legnano rinascerà dopo questa sospensione data dal coronavirus. E tutti noi possiamo
contribuire dando nuova linfa alle nostre tradizioni, culture e passioni.
Tere