Page 5 - Report RSU 1-10-2018 (Flash)
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Premettendo che la RSU ritiene che il nuovo contratto descriva in maniera esauriente e
dettagliata le modalità e i soggetti titolati ad usufruire dei suddetti istituti, pur tuttavia, si
ritiene necessario convocare un tavolo tecnico formato da rappresentanti delle varie sigle
sindacali e dall’Amministrazione, per chiarire gli eventuali dubbi interpretativi già sorti o che
potrebbero sorgere in futuro.
Relativamente al nuovo “Organismo paritetico per l’innovazione”, introdotto dal nuovo
C.C.N.L. 2016-2018 all’articolo 6, si è deciso di approfondire all’interno della RSU, sempre
con apposito tavolo tecnico, la modalità in cui verrà strutturato e le funzioni che dovrà
svolgere, tenuto conto che il suo ruolo è propositivo e finalizzato al coinvolgimento
partecipativo delle Organizzazioni sindacali su quanto abbia una dimensione progettuale,
complessa e sperimentale, inerente al carattere organizzativo dell’ente.
Si è toccato anche il tema della mobilità dei dipendenti, strettamente correlato ai
fabbisogni del personale nei vari servizi, sul quale peraltro si registrano visioni contrapposte
tra la RSU e l’Amministrazione, con quest’ultima che ritiene gli argomenti in questione a
totale appannaggio della Giunta.
Al contrario la RSU ritiene che ci siano differenti servizi in carenza di personale e che sia
necessario rinforzarne i relativi organici, tenendo altresì conto dell’eventuale riforma delle
pensioni, prospettata nelle scorse settimane, che andrebbe a mettere in serissima difficoltà
lo svolgimento di molte attività (si tratterebbe infatti di una fuoriuscita di un 25% del
personale del comparto e di un 40% dei dirigenti).
Sarà necessario quindi mettere mano ad un nuovo regolamento sulla mobilità ed ancora più
a monte ad un serio intervento di riorganizzazione che a breve diventerà imprescindibile.