Page 42 - Peopleconnected nº 29 Giugno 2019
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FITNESS
PILATES un workshop
che ha lasciato il segno
resso lo Studio The Art
Of Pilates in via Bellezza
P8/a a Milano, si è svolto
un workshop sulle tecniche di
insegnamento del Pilates. Due
giorni molto intensi di aggior-
namenti con l’obiettivo princi-
pale di mantenere vivi i principi
e le regole definiti dal suo ide-
atore, Joseph Hubertus Pilates,
e trasmessi alla sua allieva, col-
laboratrice ed erede designata
Romana Kryzanowska, alla cui che scegliamo per i nostri clienti Taupin, insegnante di Livello 2,
scuola newyorkese, il Centro e in base alla loro tipologia fisica, con Studio a Parigi e vent’anni
Scuola di Formazione The Art of stile di vita, condizioni fisiche di insegnamento di cui molti a
Pilates fa capo. del momento. Un bel confronto stretto contatto con Romana,
Un workshop molto interessante non solo professionale ma an- ha focalizzato il suo intervento
è il feedback unanime dei par- che umano, grazie alla presen- sugli esercizi alla Wunda Chair
tecipanti; cosa rimarrà di questo za di circa 50 colleghi italiani e (una sedia particolare, inventa-
evento? Abbiamo acquisito tan- internazionali. Quali sono e se ta da J. H. Pilates) e come gli
tissimi spunti – dice la fondatri- ci sono i nuovi insegnamenti o stessi possono essere eseguiti
ce del centro The Art of Pilates pratiche? Come ha detto Javier anche senza l’ausilio dell’attrez-
Enza Arrizza – per arricchire le Perez Pont, insegnante di Li- zo. Pilates stesso aveva ideato e
competenze e variare la tipolo- vello 2, con Studio a Barcellona, proponeva questi esercizi ancora
gia del vasto insieme di eserci- e autore della prima ed unica prima di concepire gli attrezzi.
zi (se ne contano oltre 500) che Biografia su Joseph H. Pilates, Altrettanto utile è stato l’inter-
costituiscono il metodo Pilates e ad esempio, imparare ad esse- vento di Enza Arrizza, diret-
re “semplici”, soprattutto con trice del Centro di The Art of
i praticanti principianti, non è Pilates, insegnante di Livello 3,
una cosa facile. In ogni sedu- incentrato sulle catene muscola-
ta bisogna cercare di applicare ri e loro connessione nei diver-
questo principio, perché mol- si esercizi eseguiti durante una
to spesso “lessis more.” Questo sessione di allenamento. Basta
principio è un fattore critico una minima variazione nella
di successo, specie con i prin- modalità di esecuzione dell’e-
cipianti che inizialmente pos- sercizio che viene meno l’attiva-
sono sentirsi “inadatti” perché zione efficace ed efficiente delle
devono attivare parti del corpo catene. Una ulteriore conferma
mai utilizzate prima. Philippe della necessità della “precisione”
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