Page 45 - Bilancio Sostenibilita RATTI 2019
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                     attività sulle quali Ratti esercita un controllo diretto. L’analisi delle performance ambientali si è concentrata innanzitutto sugli impianti della sede di Guanzate, dove, rispetto a Textrom, si svolgono le attività produttive del Gruppo con maggiore impatto ambientale, mentre gli impatti delle attività svolte in Creomoda e La Maison des Accessoires possono essere considerati trascurabili per questo fine, data l’assenza di processi produttivi industriali e la prevalenza di lavoro artigianale.
La politica ambientale del Gruppo, compresa nella Politica Aziendale del Sistema di Gestione Integrato,
è stata aggiornata nel corso del 2019 per inserire
i riferimenti riguardo alle due nuove certificazioni conseguite con grande impegno da Ratti SpA: la certificazione ISO 9001 sulla qualità e la ISO50001 per la gestione dell’energia.
Per la gestione e la riduzione degli impatti ambientali legati all’utilizzo di risorse energetiche, idriche e alle emissioni di gas inquinanti e a effetto serra, ogni società del Gruppo Ratti opera autonomamente secondo il proprio modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività e secondo le proprie politiche ambientali, nel rispetto delle normative locali in tema di tutela dell’ambiente.
L’offerta sostenibile
Per rispondere alle crescenti esigenze del mercato, Ratti si mostra sempre più attenta e impegnata sui tessuti sostenibili.
L’obiettivo che Ratti si propone è lo sviluppo dell’offerta sostenibile all’interno di tutte le collezioni: abbigliamento
uomo-donna, camiceria uomo, accessori, mare e arredamento. Ogni linea di prodotto è oggetto di analisi e valutazione secondo logiche sostenibili, con la finalità a tendere di trasformare l’offerta di tessuteca Ratti in articoli al 100% riciclati e biologici.
La scelta di una Collezione Responsabile si muove
in armonia con le certificazioni che Ratti acquisisce
nel corso degli anni (si veda Cap. 3, paragrafo 3.3. “Un impegno sancito dai più avanzati standard”) a tutela dell’immenso patrimonio di creatività e artigianalità dell’azienda, ponendo una sempre maggiore attenzione al proprio impatto ambientale nelle fasi di produzione.
Confermando la sua risposta decisa alle sfide di un mercato sempre più rivolto alla sostenibilità e alla tracciabilità di prodotto, nel 2019 Ratti ha ampliato l’offerta di materie prime della sua Collezione Responsabile, incrementando la produzione di tessuti ecosostenibili di quasi il doppio rispetto al 2018 e introducendo nuovi materiali per ampliare continuamente la propria offerta.
Se nel 2017 la prima Collezione Responsabile
era composta da 16 articoli con disegni a stampa tradizionale in 6 diverse fibre ecosostenibili, alla terza edizione la Collezione si è ampliata a tal punto da raggiungere quasi 80 articoli ecosostenibili, presentati nel corso del 2019 in occasione dei principali eventi fieristici quali Premier Vision e Milano Unica.
COTONE BIOLOGICO
46%
POTENZIALE RISPARMIO RISCALDAMENTO GLOBALE GRAZIE AI RIDOTTI INPUT
26%
POTENZIALE RISPARMIO SULL’ECCESSIVA CONCIMAZIONE GRAZIE AL RIDOTTO DEPOSITO
DI AZOTO E FOSFORO NELL’ACQUA I risparmi si riferiscono a un kg di fibra di cotone biologico rispetto al cotone tradizionale. (Fonte: Textile Exchange)
NEW LIFE POLIESTERE RICICLATO DA BOTTIGLIE DI PLASTICA POST-CONSUMO
-94%
CONSUMO IDRICO
-60%
CONSUMO DI RISORSE ENERGETICHE
I risparmi di acqua ed energia si riferiscono alla produzione di un kg di tessuto New Life rispetto alla produzione di un polimero vergine. (Fonte: Sinterama)
NYLON RIGENERATO
-7
BARILI DI GREGGIO
-5,7 tonnellate
DI CO2 EVITATE
-101,2 MJ
DI RISPARMIO ENERGETICO
Ogni tonnellata di Nylon rigenerato (Fonte: Acquafil)
GRUPPO RATTI | Bilancio di Sostenibilità 2019
RATTI FOR RESPONSIBILITY
  Ratti partecipa al Festival della Green Week Economy
Torna l’ottava edizione della Green Week, la manifestazione dedicata alla sostenibilità e alla Green Gconomy che dall’1 al 3 marzo 2019 ha radunato a Trento imprenditori, esperti e diversi operatori per un confronto sullo sviluppo sostenibile.
Nei giorni precedenti, Ratti e una ventina di aziende in Lombardia
hanno aperto le loro porte come “Fabbriche della sostenibilità”. Tra le novità di quest’anno, a Rovereto si è tenuto l’evento di apertura con il tema “SetaTech, le nuove vie della seta” che ha visto tra gli ospiti della serata anche Sergio Tamborini, Amministratore Delegato di Ratti.
Il progetto SetaTech è nato con l’obiettivo di favorire la rinascita
della produzione della seta in Italia, sfruttando terreni incolti per la coltivazione dei gelsi.
Un tipo di agricoltura ad alto valore aggiunto: la seta, infatti,
ha proprietà straordinarie che possono essere sfruttate non solo per il settore tessile, ma anche in ambito medico, farmaceutico e industriale.
     I nuovi materiali inseriti nella collezione responsabile nel 2019
VISCOSE CERTIFICATE FSC
garanzia di gestione responsabile delle foreste;
ECOVERO
fibra di cellulosa che prevede il totale riciclo del solvente nelle fasi di produzione;
QNOVA
nylon riciclato da scarti di filatura certificato grs;
EVO
un filato high-tech di derivazione bio- based e prodotto mediante coltivazioni di semi di ricino
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