Page 47 - Bilancio Sostenibilita RATTI 2019
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                    trimestrale le analisi delle acque, a cui si aggiungono, due volte l’anno, le analisi prescritte nell’Autorizzazione Unica Ambientale.
Nello stabilimento di Textrom in Romania, le analisi per la qualità delle acque reflue industriali vengono effettuate annualmente come da prescrizione autorizzativa. Nel 2019 le attività di maggiore efficientamento delle risorse idriche impiegate nel processo, che hanno comportato di conseguenza una maggiore concentrazione delle sostanze nelle acque di scarico, hanno determinato in limitati casi (4 valori su 292 per l’Italia e 1 valore su 7 in Romania) dei superamenti dei valori prescritti; tali episodi non hanno comunque impattato la qualità dei corpi idrici superficiali, grazie ai trattamenti effettuati dai depuratori consortili a valle.
A marzo e a fine luglio 2019 Ratti SpA ha svolto la campagna sulle acque richiesta dal protocollo ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), che ha previsto l’analisi dei parametri da MRSL (Manifacturing Restricted Substance List) e dei parametri fondamentali secondo
il programma ZDHC (si veda il box seguente). Le analisi dimostrano l’eliminazione delle sostanze MRSL dal ciclo produttivo.
Per Ratti SpA la procedura di gestione delle acque risultanti dalle lavorazioni eseguite nello stabilimento, comprese quelle dei servizi igienici, prevede che vengano convogliate nella rete di raccolta interna, filtrate con diverse fasi di grigliatura e pompate nella vasca di accumulo dell’impianto per essere successivamente inviate al consorzio di depurazione, come da Autorizzazione Unica Ambientale.
Nell’arco del 2019 è stato implementato uno studio che ha portato a una relazione tecnico-economica per il potenziamento dell’impianto di trattamento delle acque reflue industriali.
L’upgrade dell’impianto avrebbe lo scopo di ottenere una riduzione dei parametri COD (Chemical Oxyge
Demand), dei tensioattivi e delle forme ridotte, in particolare quelle azotate.
Nello stabilimento produttivo di Textrom in Romania,
le acque reflue industriali vengono convogliate in una vasca di decantazione per la separazione e la successiva rimozione della parte solida e inviate al consorzio di depurazione di riferimento, autorizzato e regolamentato da contratto. Le acque derivanti dall’uso civile vengono invece stoccate in un bacino, drenate e smaltite.
Nel corso del primo semestre 2019 si sono completate le prove per il dosaggio dei prodotti chimici per l’abbattimento dei COV (Composti Organici Volatili) nella vasca di decantazione. Negli stabilimenti in Tunisia, invece, non vi è utilizzo di acque per uso produttivo, ma solamente per uso civile.
4.2 Meno risorse consumate, più futuro
La gestione delle risorse idriche
Per ottimizzare la gestione dei consumi idrici, il Gruppo Ratti ha avviato un processo di razionalizzazione in modo da ridurre il consumo di acqua nelle fasi del processo produttivo a partire dall’impianto di Guanzate, che preleva l’acqua principalmente da pozzi dedicati.
Da diversi anni il Gruppo verifica con regolarità i consumi idrici attraverso una serie di misuratori, la cui rete di misura, al momento, è formata da contatori a lettura manuale. Al fine di ottenere un monitoraggio più agevole dei consumi, nel corso del 2019 sono stati installati alcuni misuratori elettronici sulle direttrici di distribuzione principali dell’acqua, puntando, nei prossimi anni, ad estendere ulteriormente la rete.
Rispetto al 2013, anno in cui sono iniziati importanti investimenti per i macchinari di lavaggio, i consumi idrici
-5,19%
PRELIEVI IDRICI SU METRI
DI TESSUTO PRODOTTO RISPETTO AL 2018
-1,44%
CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA SU METRI DI TESSUTO PRODOTTO
RISPETTO AL 2018
+41.441 kWh
AUMENTO DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTO FV
NEL 2019 RISPETTO AL 2018
29.745kWh
GRUPPO RATTI | Bilancio di Sostenibilità 2019
RATTI FOR RESPONSIBILITY
 Lo Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC) è un programma internazionale nato a seguito di diversi studi condotti sull’inquinamento provocato dalle industrie tessili, conciarie e del settore calzaturiero, fornitrici dei maggiori brand globali e si rivolge sia ai brand che alle aziende appartenenti alla filiera produttiva.
Le tipologie di sostanze, che secondo lo ZDHC non possono essere introdotte nel ciclo produttivo e per le quali vengono stabiliti specifici limiti,
sono contenute in un’apposita lista indicata
con l’acronimo “MRSL” (Manifacturing Restricted Substance List).
Le aziende conformi al programma ZDHC devono gestire le acque di scarico rispettando i limiti
di concentrazione imposti dalla Wastewater Guideline per i reflui originati dai processi produttivi. Le sostanze chimiche devono essere gestite in modo opportuno e organizzato ed è previsto un protocollo di audit per valutare tale aspetto.
Infine, per sostituire le sostanze chimiche particolarmente pericolose con alcune ecologicamente migliori, l’azienda deve implementare un sistema di ricerca e sviluppo di sostanze alternative.
Nel corso del 2019 Ratti è diventata contributore di ZDHC e questo le concede la possibilità
di partecipare ai tavoli di lavoro ZDHC e di influenzarne direttamente le scelte.
Inoltre, essere contributori di questo programma permette a Ratti di essere inquadrata come leader in un settore in forte trasformazione, di fare rete con le principali parti interessate e di accedere a una serie di migliori pratiche di gestione chimica.
ZDHC, il programma internazionale per azzerare le sostanze chimiche nocive
    ENERGIA ELETTRICA
DA FOTOVOLTAICO CEDUTA ALLA RETE PUBBLICA
+33%
RISPETTO AL 2018
314
TONNELLATE DI EMISSIONI DI CO2 EVITATE
 tonnellate
 45




















































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