Page 61 - Bilancio Sostenibilita RATTI 2019
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  Lo sviluppo di un tale programma di lavoro prevede ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione. Ratti è impegnata nel “PILOT 6” del progetto, che prevede l’integrazione di impianti e macchinari con sistemi IT e la tracciabilità del prodotto nel processo.
Il progetto, iniziato ad aprile del 2018, si concluderà a settembre del 2020.
Come da programma sono state svolte in Ratti, attività di mappatura dei processi produttivi, attività di analisi della infrastruttura, attività di scouting RFID per la tracciabilità di prodotto. Il sito del Progetto è visitabile all’indirizzo: www.smart4cpps.it
La Società sta sviluppando, in collaborazione con un team di data scientist, un software di analisi della domanda basato su analisi stocastiche e predizione tramite algoritmi neurali. Contestualmente Ratti ha proseguito nella attività di conoscenza e relazione con gli attori della sericoltura, l’attività agroindustriale che conduce alla produzione del filato di Seta.
Detta attività, che si compone di gelsibachicoltura, di trattura e filatura della seta, è insediata in massima parte in Cina. Ratti, in collaborazione con imprese e centri di ricerca, ha intrapreso una serie di studi e progettualità sulla sericoltura utili alla acquisizione di conoscenze, e all’avvio di sperimentazioni. Nel 2019 Ratti ha proseguito la propria attività di acquisizione conoscenze e di sostegno alle iniziative in tale ambito.
5.4 Ratti e la Fondazione a sostegno della cultura
Ratti sostiene la Fondazione Antonio Ratti nella promozione di iniziative, ricerche e studi con l’obiettivo di diffondere la cultura del bello come fonte prima della creatività.
La Fondazione Antonio Ratti, fondata nel 1985 e presieduta, oggi, da Annie Ratti è un’istituzione no profit per la diffusione della cultura, della storia e
delle tendenze nel mondo del tessile e dell’arte
contemporanea. Grazie ai corsi ed alle mostre
in calendario, la Fondazione si pone la finalità di promuovere ricerche e studi che permettono a ricercatori ed artisti di produrre opere nuove ed ambiziose appositamente concepite.
Con l’obiettivo di diffondere presso il grande pubblico la cultura del bello per arricchire la creatività di
nuovi linguaggi e nuove esperienze, la Fondazione mette a disposizione le collezioni di tessili antichi del proprio archivio per le sempre più numerose mostre organizzate in Italia e all’estero.
La collezione di tessili antichi
di Antonio Ratti
Presso la Fondazione sono conservate le collezioni di tessili antichi di Antonio Ratti; considerate di eccezionale interesse dallo Stato italiano contano più di 400.000 tessuti che illustrano la storia del tessuto dal III al
XX secolo. Le collezioni fin dagli anni Ottanta sono
state oggetto di ricerca e promozione da parte della Fondazione attraverso corsi, pubblicazioni, mostre tematiche e il coinvolgimento di alcuni studiosi nel campo della storia del tessuto mondiale.
I tessuti antichi, per la loro fragilità, hanno bisogno di essere conservati seguendo specifiche norme; per questa ragione la FAR porta avanti una campagna fotografica e di schedatura informatizzata dei reperti delle sue collezioni tessili.
Attraverso il sito internet della Fondazione è possibile
accedere gratuitamente al Catalogo Multimediale e consultare virtualmente la raccolta senza danneggiare i tessili. Attualmente sono presenti circa 30.000 schede, dato in costante aggiornamento. Ad integrare questo
400mila
TESSUTI DAL III AL XX SECOLO
7800
VOLUMI SPECIALIZZATI
IN TESSILE, MODA, ARTI VISIVE E ARTI APPLICATE
30mila
SCHEDE DI TESSUTI INFORMATIZZATE SUL CATALOGO MULTIMEDIALE
GRUPPO RATTI | Bilancio di Sostenibilità 2019
  Ratti sostiene
la Fondazione Antonio Ratti nella promozione di iniziative, ricerche e studi con l’obiettivo
di diffondere la cultura del bello come fonte prima della creatività.
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